SANTI, POETI E SENZATETTO - LA LEGGINA BY RENZI CHE PERMETTERA’ ALLE BANCHE DI VENDERE LE CASE DI CHI E’ IN RITARDO NEL PAGAMENTO DEL MUTUO E’ UNA BOMBA A OROLOGERIA. OPPOSIZIONI ED ESPERTI ALL’ATTACCO, MA ANCHE NEL PD IL FUOCO COVA SOTTO LA CENERE


Roberto Rotunno per il “Fatto Quotidiano

 

contratto_di_mutuo

Una bomba a orologeria: un provvedimento scritto male, nonostante la materia richieda massima chiarezza, e senza un confronto coi consumatori". Quello di Stefano Cherti, docente di Diritto privato all' Università di Cassino, è un parere tecnico e si aggiunge alle critiche politiche sulle norme che il governo, recependo una direttiva Ue del 2014, ha approvato in tema di mutui.

 

In particolare, quella che permette il "patto marciano": quando il debitore è inadempiente (per almeno sette rate), la banca potrà espropriargli la casa e venderla senza passare da un giudice. Questa possibilità, in realtà, deve preventivamente essere contenuta in un accordo tra le parti.

civati, fassina e d attorre

 

Ma ci sono strumenti mediante i quali la banca, in quanto contraente forte, potrà "estorcere" il consenso del cliente sulla clausola: "Basta minacciare - spiega Cherti - di rendere meno convenienti le condizioni relative ad altri rapporti in essere. Qualche esempio? Il conto corrente o la cassetta di sicurezza per i gioielli di famiglia".

 

Un metodo che l' istituto potrà utilizzare per attivare il 'patto marciano' anche sui contratti di mutuo già stipulati perché la norma è retroattiva. "Il debitore - aggiunge Cherti - in quel caso potrà anche decidere di rivolgersi a un' altra banca; quest' ultima però avrà lo stesso potere della precedente e saremmo al punto di partenza".

 

matteo richetti

Quanto all' assenza di trasparenza, il professore fa notare, tra le altre, un paio di cose: "La legge si occupa di mutui, perché però parla genericamente di 'crediti'? E perché non vengono inseriti nel Codice civile richiami al Testo unico bancario, all' interno del quale saranno contenute queste nuove norme?". Insomma, la sintesi di Cherti è questa: norme poco chiare, quindi meno trasparenza e troppo potere in mano agli istituti.

 

È di nuovo una volta il sistema bancario a inguaiare Renzi. L' opposizione promette battaglia. Pippo Civati (Possibile) definisce "abominevole" la norma: "Anziché snellire il processo civile - dice - sanno soltanto eliminare le tutele offerte dal sistema giudiziario".

Marco Causi

 

Il M5S pone il problema dell' eventuale prezzo di vendita dell' immobile: "La banca - dicono i deputati - può vendere il bene al prezzo che vuole e, qualora la differenza tra valore di realizzo e debito sia negativa, il risparmiatore rimane debitore verso l' istituto".

 

Anche nel Partito democratico, però, c' è un certo imbarazzo: molti parlamentari dem stanno facendo girare il loro disappunto per e-mail, ma nessuno per ora esce allo scoperto. Marco Causi, deputato della Commissione Finanze, propone una pausa di riflessione:

 

"Sarebbe meglio prenderci qualche mese - dice - per analizzare meglio la questione. Comunque io non sono contrario a priori, l' importante è inserire garanzie anche a favore del debitore". Matteo Richetti, interpellato dal Fatto, preferisce non commentare. L' impressione è che questa chiusura non possa durare a lungo: anche a Palazzo Chigi valutano la situazione. Meglio non far arrabbiare milioni di mutuatari sotto elezioni.