SAVIANO, TU VUO FA’ L’AMERICANO! - LO SCOOP DI DAGOSPIA SUL NUOVO LIBRO CONFERMA GLI SPIFFERI: VUOLE TRASFERIRSI NEGLI USA - PER LUI SAREBBE PRONTA UNA CATTEDRA UNIVERSITARIA PRESTIGIOSA (CASAL DI PRINCETON?) - SAVIANO NON VEDREBBE L’ORA DI PRENDERE CASA A MANHATTAN E VIVERE IN MODO “NORMALE” - ORA CHE I SOGNI DA PREMIER DEL “SUOCERO” PASSERA, CHE LO VOLEVA COME SPIN DOCTOR, SONO TRAMONTATI PERCHÉ RESTARE?...


Carlo Tarallo per Dagospia

Roberto Saviano

Saviano l'amerikano? Proprio così! La dagonotizia della pubblicazione in America del prossimo libro del telescrittore scatena spifferi a raffica in tempo reale. La scelta di un editore a stelle e strisce sarebbe infatti la conferma di una tentazione che Saviano coltiva ormai da mesi, e che avrebbe confidato agli amici più stretti.

Quale? Trasferirsi definitivamente negli States e tornare in Italia solo e soltanto per impegni promozionali o per le trasmissioni Tv. In pratica, la valigia è pronta. E negli Usa, anzi a New York City, la città che Saviano avrebbe scelto come residenza, il lavoro non gli mancherebbe di certo.

A Roberto, in particolare, sarebbero state proposte diverse cattedre universitarie. In prima linea ci sarebbero la New York University ma, soprattutto, l'università di Princeton. Il prestigiosissimo ateneo del New Jersey avrebbe già proposto a Saviano, qualche mese fa, una cattedra sulla storia della mafia e della criminalità organizzata nel mondo.

Roberto Saviano

Lui, stando a indiscrezioni doc, avrebbe preso un po' di tempo per riflettere, ma la tentazione di poter continuare a passeggiare a Washington Square Park, in santa pace, senza polemiche continue e critiche, in queste ultime settimane avrebbe preso il sopravvento. Bye bye Roberto, allora?

CORRADO PASSERA PENSIEROSO

Pare proprio di sì: sembra passato un secolo da quando Corrado Passera, quando ancora sperava di poter essere il prossimo Premier italiano e la diletta figliola Sofia era nell'inner circle di Roberto, aveva chiesto (e ottenuto) che Saviano lo aiutasse a togliesi da dosso l'etichetta di banchiere nordista per affrontare nel modo migliore l'eventuale campagna elettorale anche al Sud.

Ma ora che i sogni di gloria di Corradino sono sfumati definitivamente, neanche questa "promessa" terrebbe più Saviano ancorato all'Italia. Dunque, l'addio stavolta potrebbe essere davvero cosa fatta....