GLI SBARCHI CONTINUANO! – A LAMPEDUSA QUESTA MATTINA È ARRIVATA UN’IMBARCAZIONE CON 80 PERSONE – IL SINDACO (DI SINISTRA) TOTÒ MARTELLO: “NESSUN MEZZO MILITARE È DISPOSTO AD ACCOMPAGNARE I MIGRANTI DALLA BANCHINA AL MOLO, I CITTADINI DELL’ISOLA HANNO IL DIRITTO DI VEDERE TUTELATA LA LORO SALUTE” – IL GOVERNO AVEVA PROMESSO UNA NAVE-QUARANTENA MA NON È MAI ARRIVATA - VIDEO
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La nave-quarantena promessa non è mai arrivata ma a Lampedusa gli sbarchi autonomi continuano e il sindaco Martello non sa come mettere in sicurezza i migranti e la sua popolazione visto che l'hotspot è già pieno di altre persone ancora in isolamento.
L'ultimo sbarco questa mattina e anche consistente. Un'imbarcazione con 80 persone giunta fin dentro il porto dell'isola di fronte alla sede della Capitaneria di porto.
"Gli sbarchi continuano - dice il sindaco di Lampedusa - e in questo caso oltretutto c'è un pericoloso rimpallo di responsabilità: nessun mezzo militare infatti fino ad ora è disposto ad accompagnare i migranti dalla banchina fino al molo Favaloro da dove dovranno essere trasferiti dal momento che l'hotspot è già pieno e non può ospitare altri migranti per la necessaria quarantena sanitaria".
Martello si rivolge al ministro dell'Interno, della Difesa, al presidente della Regione: "Da sindaco non ho potere di intervento diretto. Cosa dobbiamo fare? Ho chiesto di trainare l'imbarcazione fino al molo ma non è possibile andare avanti così. Siamo in piena emergenza coronavirus, i cittadini dell'isola hanno il diritto di vedere tutelata la loro salute e comprendo anche che le stesse esigenze valgano per gli uomini delle forze dell'ordine. Ma questa situazione è inaccettabile. Le istituzioni che hanno il dovere di intervenire non possono scaricare il peso dell'accoglienza interamente sulle nostre spalle".