SCAZZI A DESTRA! – QUANDO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI HA SAPUTO DEL NUOVO ORDINE DEL GIORNO DELLA LEGA SULL’UCRAINA HA SBOTTATO: “E ALLORA DITELO SE SIETE PUTINIANI…”SALVINI CONTINUA A INFASTIDIRE LA PREMIER SPERANDO DI ROSICCHIARE QUALCHE PUNTO PERCENTUALE IN VISTA DELLE EUROPEE. TRE I FRONTI APERTI: MES, GUERRA IN UCRAINA (“IO SONO GIORGIA” È TURBO-ATLANTISTA, SALVINI NO) E “AFFAIRE” SANTANCHÈ – SENZA BERLUSCONI, CHE FACEVA DA CUSCINETTO, GLI SCAZZI TRA IL CAPITONE E MELONI SONO ANCORA PIÙ DIFFICILI DA RISOLVERE…

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Estratto dell’articolo di Marco Cremonesi per “il Corriere della Sera”

 

MELONI FAZZOLARI

«E allora ditelo, se siete putiniani…». Raccontano che Giovanbattista Fazzolari, alla notizia di un nuovo ordine del giorno della Lega sull’Ucraina sia sbottato. L’episodio ovviamente risale a giorni precedenti alla rivolta della Wagner contro Mosca. L’ordine del giorno, presentato dal capogruppo leghista al Senato Massimiliano Romeo, era su quella che i salviniani chiamano la «linea vaticana». Perseguire la pace e la mediazione con ogni mezzo.

 

Ma, appunto, il potente sottosegretario alla presidenza del Consiglio non ha gradito. Probabilmente, ha letto nel documento leghista l’ennesima goccia dello stillicidio di «segnali» che Matteo Salvini e la Lega non si stancano di dare a Giorgia Meloni e a Fratelli d’Italia. Badando bene a non superare il livello di guardia.

giovanbattista fazzolari giorgia meloni al senato

 

Se il capogruppo leghista alla Camera, e non solo lui, nei giorni scorsi aveva chiesto che la ministra Daniela Santanché venisse a riferire in aula, ieri lo stesso Salvini ha aggiustato il tiro: «Se la politica dovesse lavorare in base alle inchieste di Report , saremmo la Repubblica delle banane. […]».

 

Oltretutto, con la scomparsa di Silvio Berlusconi — che ieri Salvini ha ricordato con commozione di fronte ai Giovani di Confindustria — ai leghisti è venuto mancare quel gioco di sponda che risale a prima della caduta del governo Draghi e poi è proseguito con la linea comune perseguita sugli estimi catastali o sui balneari.

giorgia meloni silvio berlusconi matteo salvini

 

Anche sul Mes, la frenata di Antonio Tajani ribadita ieri («La mia critica al Mes è europeista: deve essere sottoposto al controllo del Parlamento europeo così come è sottoposta l’attività della Bce») nella Lega non suscita buonumori. Forza Italia era il partito più favorevole della maggioranza al «Salva Stati», ma il fatto che oggi lo sia di meno nella Lega non viene letto come un compattarsi del centrodestra ma come una conferma del fatto che il rapporto tra Tajani e la premier Meloni sia blindatissimo e offra poco filo da tessere.  […]

GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI
GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI
matteo salvini giorgia meloni alla camera dei deputati
meloni salvini
SALVINI MELONI IRONIA SU FAZIO