SCAZZI DIPLOMATICI TRA BAGHDAD E STOCCOLMA! L'IRAQ HA ESPULSO L'AMBASCIATORE SVEDESE POCO PRIMA DELLA MANIFESTAZIONE A STOCCOLMA IN CUI SAREBBE STATO BRUCIATO IL CORANO - STAMANE ALL’ALBA L’AMBASCIATA SVEDESE A BAGHDAD È STATA PRESA D’ASSALTO DAI MANIFESTANTI CHE PROTESTANO CONTRO IL ROGO DEL TESTO SACRO...
-NOW - Swedish embassy in #Baghdad set on fire. pic.twitter.com/J33GKJlbkr
— Disclose.tv (@disclosetv) July 20, 2023
1. L'IRAQ ESPELLE L'AMBASCIATORE SVEDESE
(ANSA-AFP) - Il primo ministro iracheno ha ordinato l'espulsione dell'ambasciatore svedese a Baghdad, poco prima di una manifestazione a Stoccolma dove un uomo aveva minacciato di bruciare una copia del Corano.
Mohamed Chia al-Soudani ha "chiesto all'ambasciatore svedese a Baghdad di lasciare il territorio iracheno", ha detto il suo ufficio in un comunicato, aggiungendo che l'incaricato d'affari iracheno a Stoccolma è stato richiamato. Questa decisione fa seguito ai "ripetuti episodi di profanazione del Sacro Corano", è stato spiegato.
2. DIMOSTRANTE IN SVEZIA CALPESTA IL CORANO MA NON LO BRUCIA
(ANSA-AFP) - Un uomo ha calpestato il Corano ma ha rinunciato all'intenzione di bruciarlo nel corso di una manifestazione in Svezia. Lo ha constatato un giornalista dell'agenzia Afp.
3. MEDIA SVEDESI, 'IL ROGO DEL CORANO A STOCCOLMA SI FARÀ' DAVANTI ALL'AMBASCIATA D'IRAQ, LA POLIZIA PER ORA NON LO BLOCCA
(ANSA) - Nonostante le violente proteste a Baghdad, l'azione programmata per questo pomeriggio a Stoccolma, durante la quale si prevede di bruciare una copia del Corano davanti all'ambasciata irachena, proseguirà. Secondo l'agenzia di stampa svedese Tt, coloro che hanno richiesto l'autorizzazione alla polizia - che sarebbero gli stessi responsabili di un'iniziativa analoga all'inizio di luglio a Stoccolma - non hanno alcuna intenzione di tirarsi indietro.
La polizia può concedere o meno il permesso per qualsiasi protesta, basandosi esclusivamente sulla capacità di garantire la sicurezza, ma al momento non ci sarebbero particolari allarmi. La polizia, in base alle leggi vigenti, deve valutare se concedere o meno il permesso per qualsiasi azione di protesta, basandosi esclusivamente sulla capacità di garantire la sicurezza nel luogo specifico in cui si svolgerà l'evento.
"Se riceveremo nuove informazioni, le circostanze potrebbero cambiare. Al momento, non riteniamo necessario stanziare risorse aggiuntive oltre a quanto già programmato", ha dichiarato il portavoce della polizia, Mats Eriksson, a Tt. Intanto si continua a monitorare la situazione e a valutare la sicurezza nel luogo dell'azione. Se gli agenti di Stoccolma riterranno di non poter garantire l'ordine pubblico, potrebbero revocare l'autorizzazione all'azione di protesta.
4. ROGO DEL CORANO, ASSALTATA L'AMBASCIATA SVEDESE A BAGHDAD
Estratto da www.rainews.it
E' alta tensione in Iraq, un tentativo di dare alle fiamme l'ambasciata svedese a Baghdad, prima dell'alba, nel corso di una manifestazione organizzata dai sostenitori del leader religioso Moqtada Al Sadr alla vigilia di un nuovo evento in Svezia dove gli organizzatori sarebbero intenzionati a bruciare una nuova copia del Corano.
Un corrispondente dell'Afp ha visto del fumo alzarsi dall'edificio dell'ambasciata, nell'area in cui la polizia irachena era schierata in assetto antisommossa proprio per la manifestazione. Poi, ha usato gli idranti per tentare di disperdere la folla.
A centinaia, i manifestanti hanno preso d'assalto l'ambasciata nelle prime ore del mattino: in segno di protesta contro il rogo di un Corano in Svezia. A riferirlo anche l'agenzia di stampa internazionale che ha citato un testimone. La fonte ha detto che “nessun membro del personale è stato ferito”, e ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli. I funzionari non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. [..]
La protesta a Baghdad è stata organizzata dai sostenitori del leader religioso Moqtada AlSadr: "Siamo mobilitati oggi per denunciare il rogo del Corano, che parla di amore e fede", ha dichiarato all'Afp il manifestante Hassan Ahmed. "Chiediamo che il governo svedese e il governo iracheno fermino questo tipo di iniziative". Alcuni manifestanti tenevano in mano copie del Corano, mentre altri reggevano ritratti di Mohamed al-Sadr, un importante religioso e padre di Moqtada Al Sadr. […]
Il Ministero degli Esteri svedese ha dichiarato in un comunicato che "il personale della nostra ambasciata" a Baghdad "è al sicuro", in seguito all'assalto condotto da un gruppo di manifestanti contro la sede diplomatica svedese in Iraq. "Condanniamo tutti gli attacchi ai diplomatici e al personale delle organizzazioni internazionali", ha dichiarato il Ministero. "Gli attacchi alle ambasciate e ai diplomatici costituiscono una grave violazione della Convenzione di Vienna. Le autorità irachene hanno la responsabilità di proteggere le missioni diplomatiche e il personale diplomatico".
I video diffusi sul web mostrano decine di uomini che scavalcavano la recinzione del complesso, con il rumore di loro che cercavano di sfondare una porta d'ingresso. Un altro mostrava quello che sembrava essere un piccolo fuoco appiccato. Altri filmati hanno mostrato uomini, alcuni a torso nudo nella calura estiva, all'interno di quella che sembrava essere una stanza dell'ambasciata, con un allarme udibile in sottofondo. […]