LA SCELTA DI VALERIE DI NON TORNARE NELLA SUA CASA, SANCENDO COSI’ LA FINE CON HOLLANDE, MA DI PIAZZARE LE TENDE A VERSAILLES VUOL DIRE CHE, SE IL PRESIDENTE NON APRE IL PORTAFOGLI PER UNA PINGUE BUONUSCITA, SARA’ DURA FARLA FUORI
La Repubblica.it
«Grazie dal profondo del cuore a chi mi ha mandato messaggi di sostegno e pronta guarigione. Molto commossa». Valérie Trierweiler esce dall'ospedale e riprende subito a twittare. Il suo primo messaggio è apparso ieri sera, poco dopo le 20, sul suo profilo. La première dame è stata dimessa nel pomeriggio dall'ospedale Pitié-Salpétrière mentre François Hollande era a qualche centinaio di chilometri, in Corrèze.
La première dame è stata vista andare via poco prima delle 16 a bordo di una Citroën dai vetri scuri, scortata da una moto della polizia. Era ricoverata nell'unità psichiatrica del grande policlinico dal 10 gennaio, quando sono state pubblicate da Closer le foto sulla liaison, non smentita, tra Hollande e l'attrice Julie Gayet.
Trierweiler si è trasferita a Versailles, alla Lanterne, una delle residenze della République.
La notizia, anticipata da ParisMatch, dove lei lavora da vent'anni, è stata accolta all'inizio dall'ennesimo «no comment» dell'Eliseo. Poi è stato invece confermato ufficialmente che Trierweiler si riposa alla Lanterne per una «durata indeterminata». Le laconiche comunicazioni dal palazzo presidenziale sono state bilanciate dall'entusiasmo di uno dei figli della première dame, Léonard, 16 anni. Sul suo profilo Twitter il ragazzo ha condiviso la sua gioia: «Finalmente con mia madre!» ha scritto. «Sono contento di averla ritrovata». Venerdì sera Léonard aveva postato un messaggio indignato contro alcuni uomini «forzuti» che all'ospedale gli avevano impedito di vedere la mamma.
Nel giorno in cui gli Stati Uniti festeggiano i cinquant'anni della First lady Michelle Obama, la Francia non sa se esiste ancora una première dame, o se ce ne sono addirittura due. In una settimana di ricovero, Hollande è andata a trovare Trierweiler una sola volta, giovedì sera. Dopo il servizio di Closer avrebbe
provato invano a convincere la compagna ufficiale ad annunciare con un comunicato la loro separazione.
Ieri il presidente ha fatto una visita lampo nel suo feudo elettorale, a Tulle, laddove aveva atteso i risultati dell'elezione presidenziale il 6 maggio 2012. Trierweiler era ovviamente con lui, anche se Closer sostiene che la relazione con Gayet durava già da qualche mese. Sul palco di Tulle un fisarmonicista aveva intonato "La vie en rose", una richiesta romantica di Valérie che poco ore dopo, davanti ai
militanti in festa sulla piazza della Bastiglia, aveva intimato il compagno: «Baciami sulla bocca ».
Il presidente ha passato la giornata in Corrèze, passeggiando tra la gente che, almeno qui, lo difende a spada tratta. Secondo un nuovo sondaggio, il 75%
dei francesi approva il riserbo del presidente. Hollande è apparso rilassato, sorridente, inaugurando una nuova caserma dei pompieri. Mentre Trierweiler usciva dall'ospedale, lui faceva un discorso sulla riforma delle regioni e degli enti locali.
Il presidente era seguito da ben novanta giornalisti, il doppio del solito, e da molti paparazzi venuti a Tulle soprattutto per scovare immagini scattate nella città l'estate scorsa. Il 20 luglio, quando Trierweiler era in vacanza in Grecia con i figli, il leader socialista era in Corrèze con Gayet.
Il giornale locale, La Montagne, ha ripubblicato un'immagine di Hollande al mercato di Tulle con una donna che assomigliava all'attrice. Un falso. Ma i rotocalchi scandalistici hanno aperto un'asta per ritrovare tracce più affidabili della liaison. Finora infatti nessuno ha visto scatti compromettenti di Hollande e Gayet insieme. L'unica "prova" è l'ormai famoso presidente con il casco che il 30 dicembre raggiunge furtivamente l'attrice in rue du Cirque. E' uno dei tanti paradossi di questo feuilleton.