SCIENZA E INCOSCIENZA – IL RITORNO DI TRUMP ALLA CASA BIANCA PREOCCUPA GLI SCIENZIATI E I RICERCATORI DELLE AGENZIE SANITARIE PUBBLICHE, CHE PENSANO ALLE DIMISSIONI DI MASSA - IL RISCHIO È CHE ORGANIZZAZIONI COME LA FOOD AND DRUG ADMINISTRATION RIMANGANO A CORTO DI PERSONALE - LA MAZZATA FINALE PER GLI SCIENZIATI, GIÀ MALTRATTATI DA TRUMP DURANTE IL PERIODO PIÙ DURO DEL COVID (CHIEDERE A FAUCI), È LA NOMINA DEL NIPOTE DI JFK, LO SVALVOLATO ROBERT KENNEDY JUNIOR, A CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ...
-
(ANSA) - WASHINGTON, 12 NOV - Con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca si teme una fuga di scienziati e ricercatori dalle principali agenzie sanitarie con il rischio che alcune di queste come l'importante Food and Drug Administration o il Cdc ne escano irrimediabilmente indebolite.
Lo sostiene Axios citando fonti informate. La goccia che potrebbe far traboccare un vaso già pieno dopo la pandemia di Covid potrebbe essere la nomina di Robert Kennedy jr a capo del dipartimento della Sanità come accennato dal presidente eletto in campagna elettorale quando ha dichiarato che Trump avrebbe lasciato "Rfk scatenarsi con cibo e medicine".
Il nipote di Jfk da parte sua ha spesso sostenuto la necessità di "ripulire le agenzie della sanità" e "tagliare intere branche della Fda". Il dilemma per gli scienziati a questo punto è restare e provare a lottare contro eventuali riforme al ribasso o lasciare.
"Gli scienziati del Cdc non vogliono rivivere altri quattro annu sotto l'amministrazione Trump", ha affermato Lawrence Gostin, esperto di diritto sanitario alla Georgetown University prevedendo "dimissioni di massa dei ricercatori".