SCURDAMMECE O’ PASSAT! TRA DE LUCA E DE MAGISTRIS IL DISGELO INIZIA CON UNA CENA A CASA DI RAIMONDO PASQUINO, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI - IN BALLO C’È IL DESTINO DELL’AREA DI BAGNOLI E LE ELEZIONI COMUNALI DEL 2016


F.B. per il “Corriere della Sera”

VINCENZO DE LUCA

 

Da sindaci in carica Luigi de Magistris e Vincenzo De Luca non si erano mai filati granché. E neppure quando il secondo era in campagna elettorale per la Regione, l’altro ha mai espresso pareri che potessero essere interpretati come una indicazione di voto rivolta a quei napoletani che ancora credono in lui. Ma ora che De Luca è ormai prossimo alla nomina a governatore, la scena cambia.

 

Il presidente della Regione Campania e il sindaco della città capoluogo dovranno necessariamente non solo parlarsi ma collaborare, e allora tanto vale iniziare subito. Dove e quando lo ha raccontato ieri il Corriere del Mezzogiorno: non in una sede istituzionale ma a cena.

VINCENZO DE LUCA - MADDALENA CANTISANI

 

Ospiti a casa del professor Raimondo Pasquino — presidente del Consiglio comunale di Napoli e destinato a un assessorato di rilievo, se non addirittura alla vicepresidenza, nella futura giunta regionale — De Luca e de Magistris si saranno probabilmente scambiati qualche opinione sulla legge Severino, visto che ne sono entrambi colpiti ed entrambi per abuso di ufficio, stesso reato, peraltro, del quale ora deve rispondere anche la compagna di De Luca, Maddalena Cantisani, che da dirigente dell’Ufficio trasformazioni edilizie del Comune di Salerno avrebbe concesso l’autorizzazione per un intervento illecito di modifica di una baracca in un box auto.

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4

 

Ma di questo De Luca e de Magistris certo non hanno parlato. L’argomento principale del loro incontro è stato il futuro di Bagnoli e l’incarico di commissario per il rilancio dell’area ex industriale, che de Magistris rivendica, ma che Renzi non è intenzionato a dargli. Però la nomina ancora non c’è, e dunque sindaco di Napoli e futuro presidente della Regione Campania hanno stretto un patto per evitare l’arrivo a Bagnoli di un tecnico calato da Roma.

LUIGI DE MAGISTRIS CON IL CAPPELLINO DEI NETS