SCURDAMMOCE ‘O PASSATO – A PIÙ DI SEI MESI DAL “SOFAGATE”, URSULA VON DER LEYEN E RECEP TAYYIP ERDOGAN SI SONO INCONTRATI AL G20 DI ROMA E SI SONO STRETTI LA MANO SORRIDENTI. COME DAGO-RIVELATO, NON FU COLPA DEI TURCHI, MA ERA UN TRAPPOLONE TUTTO INTERNO ALL’UE (CITOFONARE CHARLES MICHEL) – IL TWEET DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA: “BUONO SCAMBIO CON IL PRESIDENTE TURCO”
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1 - G20, A SEI MESI DAL SOFAGATE STRETTA DI MANO TRA VON DER LEYEN ED ERDOGAN
Stretta di mano tra Ursula von der Leyen e Recep Tayyip Erdogan a margine del G20, a Roma.
La presidente della Commissione Ue e il capo del governo turco si sono incontrati in un bilaterale con una stretta di mano finale.
L'incontro avviene dopo il Sofagate, l'ormai celebre evento di aprile, quando ad Ankara, a un vertice Erdogan-von der Leyen, Michel, la presidente Ue restò senza sedia e dovette accomodarsi sul divano. La stretta di mano finale è stata rilanciata anche dall'account ufficiale della presidenza turca.
"Buono scambio con il presidente turco - ha twittato la von der Leyen dopo il confronto -. Abbiamo fatto il punto su una serie di questioni, dalla pandemia alla ripresa economica, alla situazione in Afghanistan e altro".
2 - DAGOREPORT - E SE IL SOFÀ-GATE FOSSE UN TRAPPOLONE CONTRO URSULA VON DER LEYEN? - I TURCHI SOSTENGONO CHE SIA STATO SEGUITO IL "PROTOCOLLO STANDARD": "LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON È STATA TRATTATA IN MODO DIVERSO. NÉ LA DELEGAZIONE UE HA CHIESTO UNA DIVERSA DISPOSIZIONE" - CHI DOVEVA VIGILARE SUL PROTOCOLLO PER CONTO DELL'UE E' TROPPO ESPERTO (SI TRATTA DI AMBASCIATORI DI GRADO) PER COMMETTERE ERRORI COSI' GROSSOLANI