SE CI SARA’ L’ENNESIMA SCISSIONE, IL M5S SPARIRÀ RESTANDO “PARTITO DI CONTE”. MA QUESTO NON BASTERA’ A CONVINCERE DRAGHI A RESTARE: CONTA QUEL CHE DIRA’ E FARA’ SALVINI, CHE A ORE ALTERNE LO SPAURACCHIO DEL VOTO E AVANZA RICHIESTE IMPROPONIBILI COME UN NUOVO SCOSTAMENTO DI BILANCIO DA 50 MILIARDI DI EURO - MARIOPIO VUOLE LA GARANZIA CHE I PARTITI LO LASCINO LAVORARE - L’INDISCREZIONE DEL “MESSAGGERO”: IERI DRAGHI AVREBBE RICEVUTO ANCHE UNA TELEFONATA DA BEPPE GRILLO. COSA SI SONO DETTI?
-Estratto dell’articolo di Francesco Malfetano per “il Messaggero”
«Vediamo». Non si sbilancia Mario Draghi. […] l'idea del premier è andare fino in fondo con la decisione presa. Al punto che, stando a diversi osservatori autorevoli, potrebbe non dare spazio alla replica dei partiti dopo le sue dichiarazioni - né lasciarsi impressionare dalla fiducia - per andare al Quirinale. In pratica il tentativo di far finire il premier in un cul-de-sac in cui debba assumersi la responsabilità della crisi, potrebbe finire semplicemente con l'essere aggirato. Troppo «inaffidabili» i partiti perché si possa pensare ad una qualche conciliazione.
[…] L'idea è che Draghi potrebbe ripensarci se tutti coloro che vogliono restare terminino ultimatum e richieste improbabili. Il riferimento […] è soprattutto ai leghisti. Impossibile pensare di costruire un nuovo percorso insieme se Matteo Salvini non solo agita a ore alterne lo spauracchio del voto ma, soprattutto, avanza richieste considerate improponibili come lo scostamento di bilancio da 50 miliardi di euro. Servono insomma segnali inequivocabili e garanzie da tutti i partiti già negli interventi prima del voto alla Camera e al Senato. […]
In ogni caso il silenzio di Draghi alimenta speranze. La sensazione […] è che il premier attenderà l'ultimo minuto per decidere. […] il premier oggi tornerà a mettere a fuoco la questione, affinando il discorso che terrà prima al Senato e poi alla Camera. […] Il telefono del premier infatti ha squillato senza sosta. E anche se a palazzo Chigi non confermano, tra gli interlocutori ci sarebbe stato anche Beppe Grillo. Bocche cucite però sui contenuti della conversazione.