SE JAVIER MILEI È QUELLO CHE È, È TUTTO MERITO (O COLPA) DEI GENITORI – IL NEO-PRESIDENTE ARGENTINO HA RIABBRACCIATO LA MAMMA E IL PADRE, CON CUI NON PARLAVA DA OTTO ANNI – L’ANARCO-CAPITALISTA AVEVA RACCONTATO DI ESSERE STATO VITTIMA DI ABUSI FISICI E PSICOLOGICI DA PARTE DI ENTRAMBI: “HO AVUTO GENITORI TOSSICI. TUTTE QUELLE BOTTE CHE HO PRESO FANNO SÌ CHE OGGI NON ABBIA PIÙ PAURA DI NIENTE”. PERCHÉ HA CAMBIATO IDEA? – VIDEO
-Javier Milei is the new president of Argentina. And he’s incredibly based.
— iamyesyouareno (@iamyesyouareno) November 20, 2023
Congrats Argentina! pic.twitter.com/gxHkPVpgDx
(ANSA) - Le tappe più recenti della traiettoria politica di Javier Milei, culminata nella vittoria alle elezioni, è servita anche a riavvicinarlo ai genitori, con cui il presidente eletto dell'Argentina non parlava da otto anni.
Tra le persone più commosse per il trionfo del neoliberista, la notte scorsa, nel quartier generale di La Libertad Avanza, c'era proprio sua mamma, Alicia Luján Lucich, che piangeva a dirotto abbracciando il marito, Norberto Milei, senza riuscire a spiccicare una parola.
La presenza della madre, casalinga, e del padre, un impresario del settore del trasporto passeggeri, ha destato particolare sorpresa, visto che, alla stampa, Milei aveva dichiarato di considerarli "morti".
Durante un'intervista televisiva, l'economista ultraliberale ha raccontato di essere stato vittima di abusi fisici e psicologici da parte di entrambi.
"Ho avuto genitori molto tossici. Ma penso che tutti gli abusi che ho subito abbiano influenzato la mia personalità. Tutte quelle botte che ho preso da bambino fanno sì che oggi non abbia più paura di niente", ha detto Milei.