SE NON LI PUOI BATTERE, PRENDILI PER IL CULO - #FREEMELANIA SPOPOLA SUI SOCIAL NETWORK: IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DELLA FIRST LADY RACCOGLIE TUTTE LE SUE FACCE TRISTI - LEI DISSE ALLA CNN DOPO LE SPACCONATE DEL MARITO: ‘OH MELANIA, POVERA MELANIA, DICE LE GENTE DI ME. MA NON DISPIACETEVI, SO GESTIRE TUTTO’. DELLA SERIE: NON SONO UN OSTAGGIO, LA MIA GABBIA DORATISSIMA ME LA SONO SCELTA…
VIDEO - LIBERATE MELANIA, LE FACCE TRISTI
Immagini raccolte da
Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”
Melania è raggiante alle spalle del marito. Poi lui si volta, le dice qualcosa. E lei all' improvviso abbassa lo sguardo e smette di sorridere. Questo breve episodio, registrato dalle telecamere durante la cerimonia di insediamento di Trump, è ormai celebre: l' espressione sul viso della first lady è bastata a far lanciare l' appello «Free Melania», già visibile il giorno dopo sui cartelli alla marcia delle donne; e poi diffuso come hashtag sui social media.
Interpellati dai siti americani, tra il serio e il faceto gli esperti di linguaggio del corpo sostengono che Melania è trattata come un oggetto se non come un ostaggio: va liberata. Quando i Trump hanno raggiunto gli Obama? «Donald è uscito dall' auto ed è corso in avanti senza aspettarla». Il modo in cui danzavano? «E' la prova di un rapporto sbilanciato». Ma il falso pietismo fa ribollire il sangue a Skylar Baker-Jordan che scrive sull 'Independent : «Melania non è un ostaggio, ha scelto la sua gabbia dorata».
Di fatto, ha sempre spalleggiato il marito: nel 2011 anche lei alimentò in tv i dubbi sulla nazionalità di Obama; nel 2016 ha sminuito come «ragazzate» le accuse di sessismo contro il miliardario. «E' come avere due ragazzi a casa: mio figlio e mio marito» . Non fu la sindrome di Stoccolma a farle dichiarare alla Cnn : «Oh Melania, povera Melania, dice le gente di me. Ma non dispiacetevi, so gestire tutto». Melania ha scelto Trump.
Però forse non si aspettava di diventare first lady. Per una che è stata una modella, pare spesso poco a suo agio sotto i riflettori. Strano? Non troppo, se pensiamo a ciò che accadde alla convention repubblicana: quando si scoprì che il suo discorso era un plagio di quello di Michelle Obama del 2008, Melania scomparve per giorni. E la gente si chiese: «L' avrà licenziata?».