SEMBRA UN COLMO MA NON LO È: IL PARTITO PREFERITO DI CONTE NON È IL M5S CHE LO HA NOMINATO, NÉ IL PD CHE LO HA ADOTTATO. SI TRATTA DI…PIÙ EUROPA! OVVERO QUEL MISCHIONE DI EX RADICALI, EX FINIANI, EX DEMOCRISTIANI, EX LAQUALUNQUE, CHE SI È SPACCATO PROPRIO SULLA FIDUCIA AL CONTE-BIS. GIUSEPPI SI SENTE MOLTO EUROPEISTA, L'ALFIERE DELL'ORTODOSSIA DELLE CANCELLERIE CONTRO LA BARBARIE DEI SOVRANISTI (DI CUI FACEVA PARTE FINO A 6 MESI FA, MA SONO PECCATI DI GIOVENTÙ)
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DAGONEWS
Sembra un colmo ma non lo è: il partito preferito di Conte non è il M5s che lo ha nominato, non è il Pd che lo sostiene in ginocchio, ma è…piùEuropa! Ovvero uno dei pochi partiti ''di centrosinistra'' (per modo di dire) che non ha sostenuto il bisConte. In realtà il movimento nato da ex radicali, ex finiani, ex democristiani, ex laqualunque, è totalmente spaccato al suo interno, visto che i tre deputati hanno votato la fiducia al governo contro la linea Bonino-Della Vedova.
Il fatto è che Conte si sente molto europeista (all'assemblea generale dell'Onu si vantava dell'essere definito ''sovranista e populista'', ma erano i tempi del governo con Salvini), e forse ancora non si è ripreso dalla sbornia dello scorso agosto, quando le cancellerie europee si sono schierate al suo fianco nello stipulare l'alleanza Pd-5Stelle. Quindi tenete gli occhi aperti, che se Giuseppi continua la sua parabola politica, cercherà di farlo da leader di un movimento euro-centrico. Siccome uno c'è già, ha qualche milione in bilancio gentilmente donato da Soros, ed è pronto a schierarsi con chiunque porti più pullman di iscritti, tanto vale usare quello…