È SEMPRE FALCHI CONTRO COLOMBE – SECONDO IL “NEW YORK TIMES” L’AMMINISTRAZIONE BIDEN È SPACCATA SULLE TRATTATIVE IN UCRAINA: IL CAPO DI STATO MAGGIORE CONGIUNTO, MARK MILLEY, È CONVINTO CHE KIEV DOVREBBE CERCARE DI FISSARE LO STATUS QUO DOPO LA CONTROFFENSIVA SU KHERSON E NEGOZIARE UN CESSATE IL FUOCO. ALTRI FUNZIONARI INVECE RITENGONO CHE UNA PAUSA CONSENTIREBBE SOLO A MOSCA DI RIORGANIZZARSI…
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(ANSA) - L'amministrazione Biden è divisa con parte del governo che vorrebbe premere su Kiev affinché cerchi la via diplomatica per mettere fine alla guerra e altri consiglieri che invece ritengono sia ancora troppo presto.
Secondo quanto riporta il New York Times, il capo di stato maggiore congiunto americano Mark Milley si è detto convinto che Kiev abbia fatto sul terreno il possibile prima dall'inverno e dovrebbe ora cercare di cementare l'avanzata al tavolo dei negoziati. Altri funzionari invece ritengono che né Kiev né Mosca siano pronte a trattare: una pausa nei combattimenti,a loro avviso, consentirebbe solo a Mosca di riorganizzarsi.