SENTI CHI PARLA – SALVINI VEDE IL CALO NEI SONDAGGI E ATTACCA IL PARTITO DELLA MELONI, CHE INVECE CONTINUA A CRESCERE: “UN QUARTO D’ORA IN PIAZZA NON RISOLVE I PROBLEMI, BISOGNA STARE IN PARLAMENTO!”. MA DA FRATELLI D'ITALIA RIBATTONO: “NOI IN PARLAMENTO CI STIAMO TUTTI, SIETE VOI CHE FATE GLI ACCORDI SUL CONTINGENTAMENTO DELLE PRESENZE COL PD”. LA LETTERA DI LOLLOBRIGIDA
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DAGONEWS
Ma quanto rosica, Matteo Salvini, per la crescita continua di Fratelli d’Italia nei sondaggi? Molto! Se ne sono accorti da settimane, i soldatini di Giorgia meloni, ma oggi è arrivata la prova. “Come si risolvono - ha detto Salvini in diretta Facebook - i problemi? Non andando a manifestare per un quarto d’ora in piazza, lo dico, con massimo rispetto alla politica”. Il riferimento di capitan capitone è al flash mob organizzato oggi, con tutte le cautele imposte dall’emergenza, da Fdi davanti Palazzo Chigi: circa 70 tra deputati, senatori e europarlamentari hanno manifestato, con cartelli e tricolori, “per chiedere il rispetto della Costituzione”.
“Siamo pronti a stare giorno e notte in parlamento in attesa di risposte dal governo”, ha tuonato Salvini. In parlamento? Per i meloniani, quando è troppo è troppo. E così, spunta fuori la lettera indirizzata, lo scorso 18 aprile, dal capogruppo di Fdi alla camera, Francesco Lollobrigida, al presidente di Montecitorio Roberto Fico, con la quale ribadisce che “Fratelli d’Italia ritiene non più sostenibile il contingentamento delle presenze dei deputati durante le sedute d’Aula anche alla luce delle recenti scelte del Governo”.
Non a caso, anche in occasione della votazione dell’ordine del giorno sul Mes, presentato lo scorso 24 aprile dalla Meloni, i deputati di Fdi erano tutti presenti. Quelli della Lega, invece, si erano accordati con il Pd per continuare con l’autoriduzione delle presenze dei parlamentari. “Tutti in parlamento? Senti chi parla!” dicono i Fratelli d’Italia…