PER LA SERIE: BOOMERATA DEL GIORNO - GLI OCCHIALI "SMART" USATI DA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FARE I VIDEO DI NASCOSTO IN PARLAMENTO FANNO CASCARE DALL'AMACA MICHELE SERRA: "VIENE VOGLIA DI METTERE UNA IRREPARABILE DISTANZA TRA SÉ E GLI ALTRI E ANDARSENE DA SOLI IN MEZZO ALLA TUNDRA, O ALLE MONTAGNE" - "NON SO VOI, MA IO GLI OCCHIALI CON TELECAMERA NASCOSTA NON SO DOVE SI COMPRANO" (BASTA ANDARE IN QUALSIASI NEGOZIO RAY-BAN…)
-Estratto dell'articolo di Michele Serra per "la Repubblica"
Non so voi, ma io gli occhiali con telecamera nascosta non so dove si comprano.
[…] Ho sempre pensato che fossero attrezzerie per inquirenti […] Invece si scopre giorno dopo giorno, vedi la signora Boccia e le sue gite in Parlamento, che la mania/perversione di registrare, spiare, archiviare conversazioni, rapporti amorosi, riunioni riservate, è dilagante.
[…] La duplicazione della realtà è diventata così diffusa, così pervasiva, che perfino gli sprovveduti (mi considero del novero) prima o poi avranno la tentazione di perquisire chi sta entrando in casa loro, o parlando con loro. C’è qualcosa di malavitoso, in questo clima di reciproco sospetto, reciproco controllo; e c’è qualcosa di soffocante, di intrusivo, e soprattutto di contrario alla libertà.
Non è libera una società nella quale un rapporto sessuale, una chiacchierata privata, una relazione sentimentale può diventare un’arma di ritorsione e di potere. Un “pappa e ciccia” nel quale ognuno tiene qualcuno al guinzaglio.
E viene voglia di mettere una irreparabile distanza tra sé e gli altri e andarsene da soli in mezzo alla tundra, o alle montagne: e se arriva un drone a fiutare le tue tracce, puoi sempre fargli il gesto dell’ombrello.