SERVIZI E SERVIZIETTI – DA DOVE ARRIVANO I DOCUMENTI SUI COLLOQUI TRA ANTONIO CAPUANO E OLEG KOSTYUKOV? FRANCO GABRIELLI HA SMENTITO IL COINVOLGIMENTO DELL’INTELLIGENCE NAZIONALE – IL DIRETTORE DELLA “STAMPA”, MASSIMO GIANNINI, OGGI PARLA DI “DOCUMENTI INFORMALI DI SINTESI DEL LAVORO DI INTELLIGENCE” E IL “CORRIERE” LANCIA IL SOSPETTO: “VIENE DA CHIEDERSI DI QUALI FONTI DI INTELLIGENCE SI TRATTI SE NON SONO ITALIANE: NELLE CONVERSAZIONI UFFICIOSE DELLE ULTIME ORE, NON SI TRALASCIA ALCUNA IPOTESI, COMPRESA QUELLA CHE ALCUNE INTERCETTAZIONI SIANO DI MARCA STRANIERA…”

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MATTEO SALVINI E PUTIN

1 - URSO AVVERTE: SUL TEMA CI SONO STATE RASSICURAZIONI TENIAMO FUORI IL COPASIR DALLA CAMPAGNA ELETTORALE

Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”

 

[…] Viene da chiedersi, di fronte a quanto scritto dal quotidiano La Stampa , di quali fonti di intelligence si tratti se non sono italiane: nelle conversazioni ufficiose delle ultime ore, in cui fanno capolino anche esponenti del Copasir, non si tralascia alcuna ipotesi, compresa quella che alcune intercettazioni siano di marca straniera.

 

OLEG KOSTYUKOV

Ovviamente tutto è fonte di valutazione, anche eventuali millanterie, o dinamiche che tanto assomigliano ad un'ingerenza sui nostri interessi ma che evidentemente i nostri servizi "pesano" in modo diverso. […]

 

2 - LE NOTIZIE VERE I SERVI SCIOCCHI E GLI UTILI IDIOTI

Massimo Giannini per “La Stampa”

 

Siamo consapevoli di quanto siano delicati i nuovi dettagli sul Russia-gate della Lega, emersi dal retroscena di Jacopo Iacoboni pubblicato ieri sul nostro giornale.

 

I colloqui riservati tra Antonio Capuano, emissario di Via Bellerio, e Oleg Kostyukov, numero due dell'Ambasciata russa a Roma, deflagrano in piena campagna elettorale.

 

JACOPO IACOBONI

Confermano l'esistenza di un legame particolare tra il Cremlino e il Carroccio. Gettano una luce nuova e diversa anche sulla caduta di Draghi.

 

Evidenziano per la prima volta un possibile nesso causale tra il supporto dei diplomatici di Putin al "viaggio di pace" di Salvini a Mosca e il ritiro dei ministri leghisti dal governo.

 

Ci rendiamo conto dell'enorme rilevanza politica di questi fatti. Per questo, di fronte alle reazioni sdegnate e alle smentite scontate, ci teniamo a confermare tutto quello che abbiamo scritto.

MASSIMO GIANNINI

 

A ribadire che i dettagli sugli incontri e sulle conversazioni tra Kostyukov e Capuano sono contenuti in documenti informali di sintesi del lavoro di intelligence comunicato a suo tempo ai competenti livelli istituzionali.

 

FRANCO GABRIELLI

Dunque, è la Lega che deve spiegare una volta per tutte al Parlamento e al Paese le sue "relazioni pericolose" in politica estera.

 

Noi non dobbiamo chiarire alcunché: il nostro lavoro, come sempre, è ispirato solo alla ricerca della verità e al senso di responsabilità.

 

Abbiamo una certezza e coltiviamo una speranza. La certezza è che alla Stampa non ci sono "servi sciocchi" della sinistra. La speranza è che nella Lega non ci siano "utili idioti" della Russia.

 

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ANTONIO CAPUANO