SERVIZIETTI SEGRETI – FRATELLI D’ITALIA CONQUISTA LA VICE DIREZIONE DELL’AISI. GIUSEPPE DEL DEO PRENDE IL POSTO DI VITTORIO PISANI PROMOSSO, IN QUOTA LEGA, AL VERTICE DELLA POLIZIA – ALL’INIZIO DEL 2024 SCADRÀ IL MANDATO DI MARIO PARENTE COME DIRETTORE DELL’AGENZIA: IL SUCCESSORE SARÀ NUOVAMENTE UN CARABINIERE O UNA FIGURA PROVENIENTE DA ALTRO CORPO DI POLIZIA O SETTORE DELL’INTELLIGENCE? – A MENO CHE NEL FRATTEMPO NON ARRIVI LA RIFORMA DEI SERVIZI FIRMATA MANTOVANO…
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Giuseppe Del Deo, già capo reparto dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI), ha raggiunto un traguardo importante nella sua carriera, salendo al vertice dell’AISI e diventando il numero due dell’agenzia. Questa nomina è stata accolta con entusiasmo, soprattutto alla luce della sua lunga esperienza di 30 anni all’interno dell’AISI, durante i quali ha ricoperto il ruolo di Capo del Reparto Economico-Finanziario.
Il nuovo vice dell’AISI è un professionista esperto e altamente qualificato, e il suo lungo servizio all’interno dell’agenzia gli ha conferito una profonda conoscenza delle dinamiche della sicurezza interna. Con la sua nomina al vertice, Del Deo lavorerà a stretto contatto con Mario Parente, guida dell’Agenzia. La sua competenza e dedizione al lavoro lo hanno portato a ottenere questa importante posizione, e il fatto di essere in quota FdI (Fratelli d’Italia) testimonia il riconoscimento del suo valore anche nel panorama politico.
A 50 anni, Del Deo, ex ufficiale dell’Esercito, porta con sé una vasta esperienza e competenza nel campo dell’intelligence e della sicurezza. La sua carriera all’interno dell’AISI lo ha visto crescere e acquisire competenze in diversi ambiti, inclusi quelli economici e finanziari, che rappresentano una componente fondamentale nella lotta contro il crimine organizzato e la minaccia terroristica.
Il nuovo numero due dell’AISI subentra a Vittorio Pisani, che ora ricopre il ruolo di Capo della Polizia di Stato.
Chi guiderà AISI?
Con la nomina di Giuseppe Del Deo al vertice dell’AISI come vice, ora l’attenzione si sposta sulla scadenza del mandato di Mario Parente come direttore dell’agenzia. Resta da vedere se la successiva nomina riguarderà nuovamente un carabiniere o si opterà per una figura proveniente da un altro corpo di polizia o settore dell’intelligence.