SI SALVINI CHI PUO’ - IL M5S NON SFONDA DALL’EMILIA ROMAGNA IN SU, E PER ESSERE COMPETITIVI AL BALLOTTAGGIO NAZIONALE I VOTI DEL NORD SONO INDISPENSABILI. PRONTO UN PIANO PER PROSCIUGARE LA LEGA DI SALVINI: “STIAMO LAVORANDO MOLTO SU PICCOLE E MEDIE IMPRESE E TASSE”
Luca Romano per “IlGiornale.it”
M5s-Obiettivo Nord. Il Movimento 5 Stelle, dopo aver fatto incetta di voti a Roma, Torino e Sicilia e dopo aver rifilato una batosta clamorosa al Partito Democratico di Matteo Renzi, ora vuole sfondare al Nord. Per rubare i voti alla Lega Nord di Matteo Salvini.
Come certificano i dati delle ultime elezioni Europee e amministrative, i grillini faticano a conquistare preferenze dall'Emilia Romagna in su. "Sotto quella cifra in Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia sarà dura competere per i ballottaggi, specie se l'Italicum verrà modificato", spiega al Corriere della Sera un anonimo parlamentare grillino.
"Stiamo lavorando molto su piccole e medie imprese e tasse. Il Veneto, nel mio caso, è pratico: vuole risultati. Nelle ultime tre elezioni c'è stato un elettorato pari al 25% fluttuante fra tre diverse posizioni politiche: noi, il Pd e il Carroccio", spiega il consigliere regionale grillino del Veneto Jacopo Berti. Difficile però prendere voti nella roccaforte leghista. Così come è difficile prenderne a Milano e nella Lombardia.
Ma il M5s ci crede lo stesso. "Saremo molto più presenti in quelle aree dove non c'è un radicamento netto. Inizieremo già nelle prossime settimane con una serie di iniziative", spiegano al Corriere dallo staff dei 5 Stelle.