SI SDOPPIA IL FRONTE ANTI-ISRAELE – L’IRAN VUOLE SALDARE MILIZIE SCIITE E SUNNITE NEL NOME DELLA “LOTTA ALL'ENTITÀ SIONISTA”. MA TURCHIA E QATAR NON VOGLIONO FARSI SFILARE LA LEADERSHIP NEL MONDO ISLAMICO. FINORA SONO RIUSCITI A GIOCARE SU DUE TAVOLI: AMICI DELL'OCCIDENTE E DELLA NATO, SOSTENITORI DELLA CAUSA PALESTINESE. MA È UN EQUILIBRISMO SEMPRE PIÙ DIFFICILE DA REGGERE - L'INCONTRO DI ERDOGAN CON IL VERTICE POLITICO DI HAMAS PER DISCUTERE DELLA DIFESA DI GAZA...
-Giordano Stabile per “la Stampa” - Estratti
Si sdoppia il fronte "della resistenza" anti-Israele. Da una parte il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, riceve a Beirut il vicecapo di Hamas Saleh Aruri e il capo della Jihad islamica Ziad Nakhale. Nello stesso giorno la guida politica della stessa Hamas va da Recep Tayyip Erdogan per discutere la «difesa di Gaza».
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Teheran vuole saldare milizie sciite e sunnite, che pure in passato si sono massacrate a vicenda, nel nome della «lotta all'entità sionista». Ma Erdogan e Al-Thani non vogliono farsi sfilare la leadership nel mondo islamico. Finora sono riusciti a giocare su due tavoli: amici dell'Occidente e della Nato, sostenitori della causa palestinese. È un equilibrismo sempre più difficile da reggere.