SIAMO DONNE, OLTRE LE GAMBE, C’E’ IL PD – LA MELONI PREMIER MANDA IN TILT LA SINISTRA CHE SI AFFANNA A TROVARE UNA ANTAGONISTA A DONNA GIORGIA. PAOLA DE MICHELI SI CANDIDA ALLA GUIDA DEL PD PER IL DOPO-LETTA – L’EX MINISTRA LETTIAN-BERSANIANA-ZINGARETTIANA E’ LA PRIMA DONNA A SCENDERE IN CAMPO IN ATTESA DI CAPIRE SE ELLY SCHLEIN, AL MOMENTO NON ISCRITTA AI DEM, DECIDERÀ DI FARE ALTRETTANTO… - VIDEO
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Stefano Cappellini per repubblica.it
L'ex ministra Paola De Micheli ha deciso: si candiderà alla segreteria del Pd al congresso che, nelle intenzioni di Enrico Letta, partirà da ottobre. Sarà così la prima candidata donna a scendere in campo in attesa di capire se anche Elly Schlein, al momento neanche iscritta ai dem, farà altrettanto. Ufficiosamente già in corsa è anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
De Micheli conferma: "Ho 49 anni, un curriculum fitto e la voglia di spendermi in qualcosa di importante. Voglio puntare sui militanti, troppo spesso dimenticati, quando non umiliati, e sulla definizione della nostra identità. Chi siamo, questa deve essere la domanda chiave e dovrà essere un congresso diverso dagli altri. Non può diventare una scelta di figurine o un concorso di bellezza. E neanche possiamo stare a discutere di Conte sì o Conte no, perché un partito non in salute non guarisce con le alleanze. Mi aiuteranno figure che stanno sul territorio, abituate a parlare con la gente".
De Micheli, piacentina, ha già avuto ruoli importanti ai vertici del Pd e ha fatto parte della squadra di Nicola Zingaretti. Non vuole ancora anticipare le linee guida della linea con cui chiederà il consenso degli iscritti ma è chiaro che non intende lesinare sull'autocritica: "Bisogna riconoscere gli errori commessi, anche quelli sotto il governo Draghi, che ha varato norme restrittive sui diritti del lavoro, per esempio nel settore della logistica".