SIAMO ALLE SOLITE: PRIMA DELLE ELEZIONI SONDAGGISTI E ANALISTI NON CI CAPISCONO UNA MAZZA -  LO STORICO ALLAN LICHTMAN, IL “NOSTRADAMUS” DELLE ELEZIONI AMERICANE, SI È SPESO PUNTANDO SULLA VITTORIA DI KAMALA HARRIS. MA ORA L’ESPERTO DI STATISTICHE NATE SILVER DÀ A TRUMP IL 61,5% DI POSSIBILITÀ DI CONQUISTARE IL COLLEGIO ELETTORALE CONTRO IL 38,3% DELLA AVVERSARIA – LA “LUNA DI MIELE” CHE AVEVA AIUTATO KAMALA  DOPO LA SUA CANDIDATURA AL POSTO DI BIDEN SEMBRA FINITA MA...

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Estratto dell’articolo di PA.MAS per “la Repubblica”

 

Nft messi in vendita da donald trump

Donald Trump resta il favorito nella corsa alla Casa Bianca. Almeno secondo il modello di previsione delle elezioni elaborato dall’esperto di statistiche Nate Silver, che gli dà 61,5% di possibilità di conquistare il collegio elettorale, e quindi la presidenza, contro il 38,3% di Kamala Harris.

 

Va detto che altri modelli sostengono il risultato opposto, ma non c’è dubbio che la sfida sia ancora tutta in salita per la candidata democratica, come ha ammesso la stessa direttrice della sua campagna Jen O’Malley Dillon, che in una recente nota inviata ai giornalisti l’ha definita la “underdog”, ossia la sfavorita. In parte era pretattica e propaganda, ma in parte era anche realtà.

 

Silver era diventato famoso con il suo sito FiveThirtyEight perché nel 2008 aveva previsto la vittoria di Obama quasi alla perfezione. Nel 2016 aveva puntato su Clinton, dando però a Trump un terzo di possibilità di vittoria, ossia la stima più alta fra tutte. Poi aveva trasferito Five-ThirtyEight dal New York Times alla Abc , lasciandolo in seguito per fondare il suo Silver Bulletin. Non produce sondaggi, ma analizza quelli degli altri usando un modello statistico per le previsioni. Secondo le sue ultime valutazioni, Harris è ancora avanti del 3% nella media dei rilevamenti nazionali, ma questo non le basterà a conquistare la Casa Bianca.

kamala harris intervistata dalla cnn

Negli stati chiave infatti Trump ha recuperato e ora ha il 61,5% di probabilità di vittoria, al netto di rimbalzi significativi generati dal la Convention di Chicago, che però finora non si sono materializzati in maniera molto consistente. Questo significa che la “luna di miele” che aveva aiutato Kamala Harris dopo la sua candidatura al posto di Biden è finita

 

IL TRUMP-OLINO DI KAMALA - VIGNETTA BY GIANNELLI

[…] L’esito della sfida quindi continua a dipendere dalle scelte di poche migliaia di indecisi in 7 stati, Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Georgia, Arizona, Nevada e North Carolina, ma con Donald in vantaggio e Kamala all’inseguimento. Non tutti condividono questa analisi. Ad esempio proprio Five ThirtyEight, ora gestito dalla Abc , pubblica un modello secondo cui Harris ha il 55% di probabilità di vincere contro il 44% di Trump. Di sicuro c’è che i distacchi sono molto ravvicinati, e la campagna di Kamala sa di dover rincorrere, a partire dal dibattito decisivo di martedì.

kamala harris
comizio di donald trump dentro una gabbia anti proiettile
comizio di donald trump dentro una gabbia anti proiettile
KAMALA HARRIS MEME
KAMALA HARRIS E TIM WALZ
kamala harris alla convention nazionale democratica di chicago 1
kamala harris - convention democratica a chicago
robert f. kennedy jr con donald trump in arizona