IN SICILIA LA SINISTRA NON HA VOLUTO PERDERE, HA VOLUTO STRAPERDERE – RENATO SCHIFANI VELEGGIA VERSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE: SECONDO LA TERZA PROIEZIONE DI OPINIO ITALIA PER LA RAI, IL FORZISTA È IN TESTA CON IL 42%. SECONDO È CATENO DE LUCA, DI SICILIA VERA, CON IL 22,6%. MALE LA CHINNICI (PD) CON IL 17% - IL CROLLO DOVUTO ALLA SCELTA DEL MOVIMENTO DI CORRERE SEPARATO DAL PARTITO DEMOCRATICO CHE NON SOLO HA CONSEGNATO LA VITTORIA AL CENTRODESTRA, MA HA PERMESSO PURE IL SORPASSO DI DE LUCA…
-1. REGIONALI, TERZA PROIEZIONE: SCHIFANI PRIMO CON IL 42%, AL CENTRODESTRA IL 48,4%
Da www.gds.it
Quando sono state scrutinate 11 sezioni su 5293 per le Regionali in Sicilia il candidato presidente del Centrodestra, Renato Schifani, è al 34,74%. Dopo di lui Cateno De Luca col 28%, Caterina Chinnici, candidata di Pd e Centopassi, al 26%, seguita da Nunzio Di Paola del M5s col 10,3% e da Gaetano Armao, Italia Viva-Azione, con l’1%.
Secondo la terza proiezione di Opinio Italia per la Rai, Renato Schifani, candidato presidente della Regione del centrodestra, è in testa con il 42%. Secondo è Cateno De Luca, di Sicilia Vera, con il 22,6%. Seguono l'eurodeputata del Pd Caterina Chinnici, candidata del centrosinistra, col 17%, e Nuccio Di Paola, del M5s, con il 16,1%. I dati si riferiscono a un campione del 43%.
In Sicilia è possibile il voto disgiunto e, secondo la proiezione del consorzio, la coalizione del centrodestra avrebbe ottenuto il 48,4%, il 6,4% in più del proprio candidato governatore. Dato invertito per De Luca, che avrebbe ottenuto il 4,6% in più dei voti del suo movimento (18%). Il voto disgiunto ha interessato, ma in maniera minore, anche gli altri due candidati che hanno avuto più preferenze di quelle ottenute dalla coalizione: la Chinnici al 17%, contro il 16,1% del centrosinistra, e Nuccio Di Paola, col 16,1%, contro il 15,4 del M5s.
2. LA SICILIA A SCHIFANI PD E 5S PAGANO CARO LA CORSA SEPARATA
Estratto dell'articolo di Claudio Reale per “la Repubblica”
La sorpresa non arriva. Secondo gli exit poll del Consorzio Opinio per la Rai la Sicilia resta a destra e sceglie come nuovo presidente della Regione il forzista Renato Schifani (…)
Male il centrosinistra, che paga la divisione last minute fra la candidata di Pd e sinistra Caterina Chinnici e il portabandiera del Movimento 5Stelle Nuccio Di Paola. (…) Chinnici era stata scelta con le primarie il 23 luglio, dopo la caduta del governo di Mario Draghi: a metà agosto, poche ore prima che scadesse il termine per la presentazione delle liste, però, il Movimento 5 Stelle ha deciso di rompere l'alleanza per correre per conto proprio.
(…)
Si chiude così una campagna elettorale di fatto oscurata da quella per le Politiche e segnata negli ultimi giorni da ben due arresti: giovedì nel mirino della Procura di Catania è finita una candidata di Fratelli d'Italia, Barbara Mirabella, accusata di corruzione, mentre venerdì i magistrati di Palermo hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare - stavolta per voto di scambio - all'ex deputato Salvatore Ferrigno, in lista con i Popolari-Autonomisti a sostegno di Schifani. (…)
Determinante sarà anche il risultato delle liste: nonostante la legge elettorale siciliana accordi un premio di maggioranza di sette seggi su 70 al presidente eletto, Schifani rischia di doversi trovare a guidare un governo di minoranza. Cinque anni fa, nonostante le sue liste sommate avessero raggiunto il 42 per cento, Musumeci ottenne una maggioranza di un solo seggio.