TRA IL SIERO E IL FACETO – QUANTI SARANNO I POSITIVI AL CORONAVIRUS TRA I 500MILA PROFESSORI E BIDELLI CHE NON HANNO VOLUTO FARE IL TEST SIEROLOGICO? – DAVIDE DESARIO: “LUNEDÌ LE SCUOLE RIAPRONO CON 13MILA POTENZIALI UNTORI IN CATTEDRA.PERCHÉ DE LUCA HA EMANATO UN'ORDINANZA CHE RENDE IL TEST PER I DOCENTI OBBLIGATORIO E NEL RESTO DEL PAESE NO? PERCHÉ NON LO HA FATTO IL GOVERNO PER RAGIONI DI SICUREZZA NAZIONALE?

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LUCIA AZZOLINA

Davide Desario per www.leggo.it

 

A due giorni dalla riapertura delle scuole solo il 50% degli insegnanti si è sottoposto al test sierologico. Sono 13.000 quelli risultati positivi, una percentuale del 2,68%. E tra il 50% che invece ha rifiutato di sottoporsi al test?

 

È quanto mai lecito supporre che tra la metà dei professori che non hanno ritenuto necessario effettuare il test potrebbe esserci lo stesso numero di positivi. Se non addirittura maggiore.

 

DAVIDE DESARIO DIRETTORE LEGGO

Dando per attendibili le percentuali basate su numeri così alti,  lunedì prossimo le nostre scuole riaprono con carenza di docenti, di supplenti con le graduatorie informatizzate promesse e non utilizzabili, senza bidelli e personale amministrativo, anche con 13mila potenziali untori in cattedra. Nelle nostre classi.

 

Ma questo il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina non lo dice. O forse, più  probabilmente, non le è  venuto in mente. Perché  il governatore della Campania, De Luca, ha emanato un'ordinanza che rende il test per i docenti obbligatorio e nel resto del Paese no? Perché non lo ha fatto il governo per ragioni di sicurezza nazionale?

CORONAVIRUS SCUOLA
GIUSEPPE CONTE LUCIA AZZOLINA PAOLA DE MICHELI
test sierologici
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