SIETE PRONTI? ALLE 14 LE CAMERE DISCUTONO IL TAGLIO DELLE PENSIONI AI PARLAMENTARI CONDANNATI - TRANQUILLI: TUTTI I PARTITI (TRANNE I 5 STELLE) SI SONO ACCORDATI ALLE SPALLE DI GRASSO PER SALVARE I RIABILITATI DI TANGENTOPOLI, DA POMICINO A FORLANI, DA PILLITTERI A DE MICHELIS


DAGOREPORT

 

GRASSO BOLDRINI

Insomma, li tagliamo o no i vitalizi ai parlamentari condannati? Dopo il mezzo milione di firme simbolicamente consegnate ieri da Libera, l’associazione antimafia di don Ciotti, ai presidenti di Camera e Senato - «Una bella azione di cittadinanza attiva» hanno belato i due nel comunicato ufficiale a seguire: «Una battaglia civile che dà forza alla buona politica e risponde al bisogno di trasparenza e moralizzazione» - e' finalmente arrivato il momento di decidere.

boldrini grasso

 

Dopo mesi di tira-e-molla, «il provvedimento è alla stretta finale» e oggi, alle ore 14, «verrà sottoposto, in contemporanea, agli organi competenti dei due rami del Parlamento». Bene. Bravi. Ma hanno la minima idea di come andra' a finire questo benedetto psicodramma?

 

PILLITTERI CONFALONIERI

Siamo andati avanti per mesi col muro-contro-muro. Grasso a spingere sul taglia vitalizi, il Pd (di cui pure, teoricamente, Grasso farebbe parte) a guidare la resistenza più feroce, su cui tutti i partiti (tranne i Cinque stelle) si sono trovati  d’accordo. Chiara la loro strategia: tirarla in lungo fino a far inghiottire allo sfinito ambo Grasso-Boldrini una riforma dotata di qualche bella clausola incomprensibile per il popolo (e anche per la coppia) ma tecnicamente perfetta per salvare i vitalizi ai condannati della prima e della seconda Repubblica.

 

romano prodi e paolo cirino pomicino

La quadra, mormorano i maligni, e' stata trovata a Montecitorio, dalle parti del Pd. Secondo i Cinque Stelle, che hanno gia' passato il testo ai raggi x, verrebbero messi in salvo tutti i riabilitati dell' era Tangentopoli, da Cirino Pomicino a Forlani, da Pillitteri a De Michelis. Poi sarebbero esclusi coloro che in passato hanno provveduto a patteggiare la condanna ( la norma invece non varrebbe per i futuri patteggiatori). Ma la cosa peggiore e' che salverebbero la loro pensioncina tutti i condannati per reati con pena massima inferiore ai sei anni. In pratica, nessun colpevole di abuso d'ufficio verra' colpito, ne' oggi ne' mai.

Maria Sorrento e Gianni De Michelis

 

E non basta ancora.

Proprio alla vigilia delle due riunioni, il senatore Francesco Nitto Palma, presidente della commissione Giustizia e magistrato che, in materia di diritto, da' sicuramente qualche punto a Grasso, ha dimostrato come, al primo ricorso davanti alla Corte Costituzionale , tutta la bella riforma Grasso/Boldrini rischia di schiantarsi come un Tir sull'autostrada.

 

E' del resto la tesi di tutti i presidenti emeriti della Corte suprema, ai quali Grasso, dicono i maligni, avrebbe contrapposto il parere di costituzionalisti minori come un suo amico siculo, ovviamente pd, che non e' manco professore ordinario, ma un semplice associato.

 

Nitto Palma

Povero Grasso, poverissima Boldrini. Le riunioni di oggi saranno incandescenti, e non siamo in grado di prevedere come finiranno. .Ma  possiamo riferire quel che si mormora dalle parti di palazzo Chigi: che la salvezza dei vitalizi è stata oggetto di vere e proprie trattative in  cambio di voti per la riforma elettorale. Della serie: o mi votate l’Italicum o i vostri amichetti condannati (e magari pure voi, chissà, in un futuro prossimo) perderanno i soldini che ogni mese Camera e Senato gli accreditano sul libretto della pensione… Insomma, chi vivrà vedrà.