SINISTRA MACHISTA? I CONTI NON TORNANO! ISABELLA CONTI, CHE HA MILITATO NEL PARTITO DI RENZI (E SOLO 2 SETTIMANE FA HA LASCIATO I SUOI INCARICHI DIRIGENZIALI) ORA SBROCCA SE LA DEFINISCONO RENZIANA: “LO DICE UNA SINISTRA MACHISTA E MISOGINA". LA CANDIDATA ALLE PRIMARIE DEL PD A BOLOGNA CONTESTA L'AGGETTIVO USATO PER INDICARE UNA SUBALTERNITÀ AL LEADER CHE L'HA CANDIDATA – LA SPIEGAZIONE DI RENZI…
-Da La Verità
Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro e candidata alle primarie del Pd a Bologna, si è sfogata così con alcuni studenti dell'Università di Bologna: «Fossi stata un uomo non mi avrebbero definito "renziano": è maschilismo». Parole singolari: Conti milita da anni in Iv, il partito di Renzi, e solo due settimane fa ha lasciato i suoi incarichi dirigenziali.
LO SFOGO DI ISABELLA CONTI
Matteo Lepore sceglie di non replicare alle parole forti di Isabella Conti che ha indicato come sintomo di "una cultura maschilista a sinistra" l'etichetta di "renziana" che spesso le viene appoggiata, in questa corsa per le primarie. Un aggettivo che, secondo lei, in questo caso non viene usato come appartenenza politica ma come idea di una subalternità al leader che l'ha candidata.
Una polemica, quella della sindaca di San Lazzaro, che ovviamente si specchia anche nella scelta del Pd di non candidare nessuna donna nelle primarie a sindaco delle grandi citta che andranno al voto in autunno. E che arriva dopo l'iniziale apertura di Letta alla questione della rappresentanza femminile ai vertci del partito. Ecco le frasi della Conti sul tema: "La mia è una storia di autonomia. Quelli che cercavano di condizionarmi li ho portati in procura. Dopo di chè è veramente sintomo di una cultura machista e maschilista quello di dire che alle spalle della mia candidatura ci debba essere il nome di qualcun altro. A un uomo non l'avrebbero detto".
Su questo Matteo Lepore, che indossa sempre una mascherina rosa spinto dalla sua compagna per renderlo edotto su come si può sentire una donna, appunto non replica ed evita il problema. E dice solo: "Lei fa la sua campagna elettorale e usa i suoi argomenti. A me piace parlare di Bologna e del suo futuro".
Sul tema, però, lo stesso Renzi ieri aveva già fatto un passo indietro. "Isabella Conti si candida non come Iv, è candidata come indipendente - aveva spiegato in tv a Porta a Porta - siccome l'unica critica che le fanno è che amica di Renzi, ha lasciato gli incarichi in Iv, se può aiutare. Valutate Isabella per quella che è, è l'unica donna che il centrosinistra sta esprimendo, è brava, capace, competente, non c'è partita. Non ho candidati a Bologna, facciamo un servizio alla città".