LA SINISTRA RIPARTA DA PUTIN - ALLA MANIFESTAZIONE DELLA CGIL QUALCUNO HA PENSATO BENE PORTARE UNO STRISCIONE CON LA SCRITTA “WE LOVE GAZPROM”. SOTTO ALLA DICHIARAZIONE D’AMORE PER IL COLOSSO RUSSO DEL METANO, SI LEGGE “YANKEES GO HOME”, VECCHIO SLOGAN DEL “PACIFISMO” DE SINISTRA – CHE DICE IL “PACIFINTO” CONTE, CHE HA FATTO UNA CARRAMBATA PRESENTANDOSI IN PIAZZA?
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Tra le bandiere rosse e tricolore che sventolavano oggi 8 ottobre al corteo della Cgil a Roma ci sarebbe stato anche uno striscione a dir poco controverso. Come ha denunciato su Twitter il giornalista della rivista Left Leonardo Filippi, tra i presenti che hanno partecipato alla manifestazione in piazza della Repubblica a un anno dall’assalto alla sede del sindacato c’era anche chi esponeva uno striscione curioso, con un cuore accanto al nome del colosso del gas russo Gazprom.
E poi la scritta in basso: «Yankees go home», in passato slogan ricorrente delle manifestazioni pacifiste. «In mezzo alla piazza – scrive ironicamente Filippi – uno striscione, opportuno e netto, per celebrare la ricorrenza. Onorando il sincero antifascista Putin responsabile di crimini di guerra, eccidi, deportazioni». A chi contesta la veridicità dell’immagine accusando il giornalista di aver creato un’immagine falsa, Filippi garantisce di aver scattato personalmente quella foto. Mentre dalla Cgil, taggata dal giornalista nel suo tweet, non sarebbe arrivata alcuna risposta.