AL SISI NON CI PENSA PROPRIO AD APRIRE IL VALICO DI RAFAH AI PALESTINESI IN FUGA DALLE BOMBE – IL PRESIDENTE EGIZIANO AVVERTE NETANYAHU: “L'IDEA DI TRASFERIRE I PALESTINESI NEL SINAI SIGNIFICA TRASCINARE L'EGITTO IN UNA GUERRA CON ISRAELE. LE OPERAZIONI MILITARI A GAZA AVRANNO RIPERCUSSIONI CHE POTREBBERO ANDARE FUORI CONTROLLO E PORTARE A UN'ESPANSIONE DEL CONFLITTO”. E SI CHIEDE: “PERCHÉ ISRAELE NON TRASFERISCE I PROFUGHI DI GAZA NEL SUO DESERTO DEL NEGEV?”
-++ SISI, PROFUGHI IN SINAI SAREBBE GUERRA CON ISRAELE ++
(ANSA) - "Il presidente egiziano: l'idea di trasferire i palestinesi nel Sinai significa trascinare l'Egitto in una guerra con Israele": lo scrive su X al-Arabiya sintetizzando dichiarazioni fatte dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi nella conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz al Cairo.
"La continuazione delle attuali operazioni militari a Gaza avrà ripercussioni che potrebbero andare fuori controllo e minacciare un'espansione del conflitto", ha detto al-Sisi, riferisce ancora l'emittente panaraba.
"Il trasferimento dei palestinesi dalla Striscia di Gaza al Sinai significa semplicemente il trasferimento dell'ideologia e dei combattimenti dalla Striscia di Gaza al Sinai, che diventa così una base da cui vengono condotte le operazioni contro Israele", ha detto Sisi come si sente in un video pubblicato su X dalla stessa al Arabiya.
"In questo caso Israele avrà il diritto di difendere se stesso e la propria sicurezza nazionale e, nella sua reazione, Israele avrebbe a che fare con l'Egitto e attaccare i territori egiziani", ha notato Sisi sottolineando che il Cairo "è sempre stato sincero sulla pace e noi tutti dobbiamo investire in essa".
"Questa operazione israeliana potrebbe andare avanti per anni dicendo che 'non abbiamo finito con il terrorismo' e che 'il Sinai diventa una rampa di lancio per le operazioni terroristiche', di cui l'Egitto dovrebbe assumersi "la responsabilità", ha preconizzato Sisi affermando che in tal modo "la pace che abbiamo fatto" con Israele nel 1979 diventerebbe "un'idea impossibile da applicare".
SISI, PERCHÉ ISRAELE NON SI PRENDE I PROFUGHI NEL NEGEV?
(ANSA) - Il presidente egiziano Abdel Fattah "Al-Sisi si chiede perché Israele non trasferisca gli di Gaza nel (deserto israeliano del) Negev invece che nel Sinai": lo scrive lo scrive su X Al-Arabiya sintetizzando dichiarazioni fatte dal presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi nella conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz Al Cairo.
"Ciò che sta accadendo oggi a Gaza - ha detto Sisis secondo quanto riporta Al-Arabiya - ha lo scopo di trasferire i palestinesi in Egitto" e "il piano di trasferire i palestinesi dalla Striscia di Gaza all'Egitto e dalla Cisgiordania alla Giordania rende impraticabile l'idea di creare uno Stato palestinese", riferisce ancora la tv. "Non accettiamo che l'Egitto si faccia carico delle ripercussioni dell'escalation a Gaza e della distruzione della pace", è stato un monito di Sisi.