SONO RIMASTI IN DUE A CONTENDERSI LA CANDIDATURA A VICE DI TRUMP: IN POLE IL GOVERNATORE DEL NORTH DAKOTA BURGUM E IL SENATORE DELL’OHIO VANCE - GLI ADDETTI AI LIVORI HANNO AGGIUNTO CHE IL SENATORE DELLA FLORIDA MARCO RUBIO NON È DEL TUTTO FUORI DAI GIOCHI, MA LE SUE POSSIBILITÀ SONO INFERIORI RISPETTO AGLI ALTRI, SOPRATTUTTO PERCHÈ È DELLO STESSO STATO DI TRUMP – "THE DONALD" ASPETTA A COMUNICARE IL NOME: ORA I GIORNALI PARLANO SOLO DEL RINCOGLIONIMENTO DI BIDEN...

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donald trump

(ANSA) Sono rimasti in due a contendersi la candidatura a vice di Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca. A rivelarlo ad alcuni media, tra cui il New York Post, sono fonti informate secondo cui in pole - "salvo sorprese dell'ultimo minuto" - ci sono il governatore del Nord Dakota Doug Burgum, di 67 anni, e il senatore JD Vance dell'Ohio, 39 anni.

 

Gli addetti ai lavori hanno aggiunto che il senatore della Florida Marco Rubio non è del tutto fuori dai giochi, ma le sue possibilità sono decisamente inferiori rispetto agli altri, soprattutto perchè è dello stesso stato di Trump.

 

L'annuncio della scelta "potrebbe avvenire in qualsiasi momento questa settimana", ha detto il consigliere del tycoon Jason Miller. Sicuramente l'ex presidente deciderà il suo compagno di ticket prima del 15 luglio, quando a Milwaukee inizia la Convention repubblicana

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