SOPRA LA BANCA, L’ITALIA CAMPA – MOODY’S PROMUOVE GLI ISTITUTI DI CREDITO DEL NOSTRO PAESE: “LA SOLIDITÀ DEL SETTORE È STATO UNO DEI FATTORI CHE HANNO DETERMINATO LA STABILIZZAZIONE DELLE PROSPETTIVE SUL DEBITO PUBBLICO ITALIANO”. IN PRATICA, SE L’AGENZIA HA CONFERMATO IL RATING, È ANCHE E SOPRATTUTTO MERITO DELLE BANCHE, CHE HANNO SCELTO DI ACCANTONARE GLI EXTRAPROFITTI INVECE DI GIRARLI ALLO STATO…
-1. DAGOREPORT – CHE MOODY’S SONO? DOMANI È IL GIORNO DELLA VERITÀ PER L’ITALIA: L’AGENZIA DI RATING AMERICANA DOVRÀ DECIDERE SE DECLASSARE IL NOSTRO DEBITO A SPAZZATURA – LA BCE È IN PRESSING PER CONFERMARE IL RATING A BAA3: CHRISTINE LAGARDE HA ATTIVATO UNA “MORAL SUASION” PER EVITARE CHE VENGA GIÙ TUTTO. IL MOTIVO DI TANTO INTERESSE? FRANCOFORTE HA NEL PANCIONE 716 MILIARDI DI EURO DI TITOLI PUBBLICI ITALIANI…
2. MOODY’S HA CONFERMATO IL NOSTRO RATING - LO SCORSO ANNO L’AGENZIA AVEVA EMESSO UN OUTLOOK NEGATIVO: PER NON CONTRADDIRSI QUEST’ANNO HA MIGLIORATO L’OUTLOOK A STABILE AGGRAPPANDOSI A UN GIUDIZIO POSITIVO SUL SISTEMA BANCARIO ITALIANO (CHE HA SCELTO DI ACCANTONARE GLI EXTRA PROFITTI INVECE DI GIRARLI AL GOVERNO)
3. MOODY'S PROMUOVE LE BANCHE ITALIANE "DECISIVE PER IL RATING DEL DEBITO PUBBLICO"
Estratto dell’articolo di M.F. per “la Stampa”
Le banche italiane sono in salute e, soprattutto, le condizioni del credito in Italia sono migliorate significativamente negli ultimi anni, sostenendo la capacità di prestito degli istituti di credito all'economia reale.
È il giudizio di Moody's che ieri ha rivisto la valutazione di 18 istituzioni finanziarie, di cui 16 banche e due istituti controllati dallo Stato (Cdp e Invitalia), migliorando l'outlook in linea con la decisione assunta sul rating dell'Italia. In particolare […] «la solidità del settore bancario» è stato proprio «uno dei fattori che hanno determinato la stabilizzazione delle prospettive sul debito pubblico italiano».
L'agenzia oltre a registrare un trend positivo nelle condizioni del credito ha sottolineato come le sofferenze […] sono scese al 2,4% dei prestiti lordi a giugno 2023, un livello sostanzialmente in linea con la media dell'Unione Europea ma soprattutto molto inferiore al 6,1% dei prestiti lordi a giugno 2020 (va detto, anche grazie alle operazioni realizzate con la garanzia del governo).
In generale, Moody's evidenzia che le banche italiane hanno registrato un numero di insolvenze aziendali sostanzialmente inferiore e la loro sottoscrizione di prestiti si è invece rafforzata nel tempo. L'agenzia di rating prevede in ogni caso che l'attuale inflazione e le condizioni economiche più difficili porteranno «a un moderato aumento degli Npl».
Ma nonostante questo, «la maggiore solvibilità degli istituti di credito italiani, sostenuta dagli utili non distribuiti e incrementata dall'aumento dei margini di interesse netti, le aiuterà ad assorbire i potenziali venti contrari derivanti dall'indebolimento del merito di credito delle famiglie e delle imprese».
Alla luce di queste considerazioni sono arrivate una pioggia di valutazioni positive sul comparto. L'agenzia ha migliorato l'outlook a stabile, tra gli altri, a Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mediobanca e Credem, mentre ha alzato la valutazione a baa3 a Banco Bpm e Mps […], giudizio identico a quello delle controllate di Stato Cdp e Invitalia.