SOTTO L'ALBERO ALMENO NON TROVEREMO CARTELLE ESATTORIALI - IL FISCO FERMA LE NOTIFICHE DELLE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO PER TUTTO IL PERIODO DELLE FESTE: 300MILA LETTERINE CHE NON PARTIRANNO FINO AL 7 GENNAIO - MA IL 2020 PORTERÀ CINQUE NUOVE TASSE E IL FAMIGERATO ''PREMIO'' A CHI PAGA CON CARTA O BANCOMAT: COME FUNZIONA
-FISCO, STOP AD OLTRE 300MILA CARTELLE PER NATALE
(ANSA) - Festività natalizie più serene per i contribuenti che, tra Natale e la Befana, non si vedranno recapitare cartelle fiscali. L'Agenzia della Riscossione ha infatti sospeso l'invio di oltre 300mila notifiche tra Natale e l'Epifania. Nelle due settimane a cavallo dell'anno era previsto l'invio di circa 322 mila atti della riscossione che resteranno invece sospesi ad eccezione di quelli inderogabili (circa 17 mila) che dovranno essere comunque notificati, in buona parte tramite posta elettronica certificata.
L'iniziativa decisa dai vertici di Agenzia delle entrate-Riscossione, d'intesa con gli operatori postali, prevede quindi la sospensione di circa 305 mila cartelle e avvisi che saranno congelati. Lo stop delle cartelle durante le festività, spiegano all'Agenzia, si inserisce nel percorso di miglioramento del rapporto con i cittadini, i professionisti e le imprese. Una nuova iniziativa che si aggiunge a quelle per facilitare gli adempimenti fiscali e garantire una maggiore fruibilità dei servizi ai contribuenti come la possibilità di interagire con il fisco attraverso pc, smartphone e tablet i servizi online disponibili sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it e sull'app Equiclick.
I servizi consentono 24 ore su 24 di verificare la propria situazione debitoria, chiedere la rateizzazione o la sospensione delle cartelle, controllare l'esistenza di eventuali richieste di pagamento, ricevere un sms o una email che segnala la scadenza di una rata o l'arrivo di una nuova cartella, così come richiedere una copia della Comunicazione delle somme dovute con i bollettini di pagamento, utile ai contribuenti che hanno aderito ai provvedimenti di "rottamazione-ter" e "saldo e stralcio" delle cartelle.
PARTONO 5 NUOVE TASSE,MA PREMI A CHI PAGA CON CARTA
Giampaolo Grassi per l'ANSA
- La parte "dare" è legata all'impatto che alcune tasse avranno sul costo dei prodotti, come la sugar tax sulle bibite. La parte "avere" sarà sotto forma di bonus Befana e lotteria degli scontrini, che garantiranno il rimborso di una quota degli acquisti fatti con carta di credito. Sono i provvedimenti più "pop" di manovra e dl fisco, quelli che avranno un effetto facilmente constatabile sui portafogli: cinque nuove tasse e il cosiddetto piano "cashless". Oltre alla sugar e alla plastic, il primo capitolo comprende le tasse sulle auto aziendali, quella sulle cartine per le sigarette fai da te e quella sui giochi.
La sugar tax e la plastic tax hanno praticamente monopolizzato il dibattito politico. In un primo momento, le bozze della manovra prevedevano che entrassero in vigore a gennaio. La tassa sulla plastica, da applicare sugli imballaggi monouso, era fissata a un euro al chilogrammo. Quella sullo zucchero, che grava sulle bevande analcoliche, a 10 centesimi al litro. Alla fine, la prima è stata ridotta a 45 centesimi ed entrerà in vigore a luglio. La seconda è rimasta tale e quale come ammontare, ma è slittata a ottobre. C'è poi il fringe benefit, cioè il 'peso' in busta paga delle auto aziendali.
Dopo un batti-ribatti all'interno della maggioranza di governo, dalla stretta ipotizzata in un primo momento si è passati a una rimodulazione, che azzera di fatto il maggior gettito atteso dallo Stato. La revisione della tassazione sui mezzi aziendali si è trasformata quindi in un incentivo all'acquisto di mezzi "green". Le nuove disposizioni si applicheranno infatti solo ai nuovi contratti e prevedono che l'impatto delle auto ecologiche sugli stipendi scenda dal 30% al 25%, e che quello delle auto più inquinanti salga fino al 60%. Un'altra tassa che potrebbe avere impatto diretto sui portafogli riguarda i fumatori. Non tutti, solo quelli che rollano le sigarette.
L'imposta si applica alle cartine e ai filtri ed è di 0,0036 euro "per ciascun pezzo contenuto nella confezione destinata alla vendita": quindi, una confezione da 50 cartine costerà 18 centesimi in più. Anche a giocare ci sarà un po' meno gusto. La manovra prevede infatti che dal 15 gennaio il prelievo sulle vincite alle slot oltre i 200 euro salga da 12 per cento al 20 per cento. Per le lotterie istantanee, come i gratta e vinci, dal primo marzo il prelievo sulle vincite oltre 500 euro passerà dal 12 per cento al 20 per cento. C'è però anche una lotteria che premia senza trattenere.
E' quella degli scontrini, che scatterà a luglio. I dettagli sono ancora da definire, ma dovrebbe prevedere estrazioni mensili, con premi da 10 mila euro, 30 mila euro e 50 mila euro, e una annuale più consistente. Parteciperanno i consumatori che hanno fatto acquisti con carte e bancomat. Con il Bonus befana, agli acquirenti verrà restituita, in un'unica soluzione, una quota delle spese fatte nell'anno precedente, sempre con carte o bancomat: "Credo che arriveremo a far trovare nei conti correnti fino a 2 mila euro", ha ipotizzato il premier Giuseppe Conte.