SPIAZZA SAN PIETRO - OGGI ALL'UDIENZA CON IL PAPA C'ERA LA METÀ DEI PELLEGRINI DEL SOLITO: PAURA DI ATTENTATI E CONTROLLI PIÙ STRETTI - BERGOGLIO AI FEDELI ARABI: ''DIO VI PROTEGGA DAL MALE''. E AGLI ALTRI: ''NO ALLE PORTE BLINDATE, BISOGNA APRIRE A TUTTI''


Sergio Rame per ''il Giornale''

piazza san pietro udienza del papa dopo attentati di parigi

 

Questa mattina papa Francesco era in piazza San Pietro per l’Udienza Generale.

 

Ma i fedeli accorsi erano pressoché dimezzati. Nei settori erano, infatti, presenti non più di 20mila persone che, dopo aver superato varchi e controlli molto più numerosi e impegnativi che nelle scorse settimane, hanno pregato insieme al Santo Padre. "Il Signore vi benedica e vi protegga tutti dal male", ha salutato il Pontefice i pellegrini di lingua araba.

piazza san pietro udienza del papa dopo attentati di parigi

 

Papa Francesco ha fatto ingresso con la papamobile in piazza San Pietro per l'udienza generale del mercoledì. La piazza appare svuotata rispetto al solito, anche nelle vie limitrofe, per raggiungere San Pietro, non è si incontrata confusione. Questa mattina, per chi vuole entrare dall’ingresso del Perugino, c’è un controllo prima da parte della Polizia italiana e poi della Gendarmeria Vaticana, che comunque consente l’accesso solo alle persone autorizzate.

controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi

 

I controlli per entrare dentro la città del Vaticano sono stati raddoppiati. Secondo un sondaggio Ixè per Agorà, oggi il 46% degli italiani teme attentati durante il Giubileo. La percentuale è salita di otto punti dopo gli attentati di Parigi. Ma, davanti allo smarrimento di questi "tempi difficili", il Santo Padre ha esortato la Chiesa e tutti i fedeli a aprire le porte e non a blindarle.

controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi

 

"Niente porte blindate nella Chiesa", ha esclamato Papa Francesco all’Udienza Generale che si è svolta con ingenti misure di sicurezza decise dal governo Renzi per far fronte alla minaccia del terrorismo islamico. "Con questa riflessione - ha esordito il Papa - siamo arrivati alle soglie del Giubileo. È vicino. E davanti a noi sta la porta, non solo la Porta Santa, ma la grande 'Porta della Misericordia' di Dio e quella è una porta bella, che accoglie il pentimento e offre la grazia del perdono: si chiama Gesù, Lui è la porta che ci fa entrare e uscire".

 

controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi
controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi
controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi

Quindi ha invitato tutti a farsi coraggio e a entrare per questa porta. "E apriamo le nostre porte e usciamo per andare incontro agli altri - ha incalzato - alcuni sono davanti alle nostre porte e non hanno forse il coraggio e la forza di bussare". In occasione del Giubileo straordinario papa Francesco aprirà personalmente le «Porte sante» della Basilica di San Giovanni in Laterano, il 13 dicembre, e di Santa Maria Maggiore, il primo dicembre.