STAPPA UN PRODINO PER RENZI - IL PROFESSORE TUMULA L’INCIUCIONE SPARTITORIO DI CULATELLO & FRIENDS SULLE NOMINE PER LE AUTHORITY: «LA SPINTA AL SUICIDIO DEL PD È SENZA LIMITI» - LA SPALLATA DI PRODI NON È SOLO UN BENSERVITO ALLA DIRIGENZA DEMOCRATS MA È UNO SGAMBETTONE A BERSANI IN VISTA DELLE PRIMARIE DEL PARTITO DI OTTOBRE DOVE IL ROTTAMATORE RENZI SPERA DI FARE IL COLPACCIO…


Marco Ascione per "Corriere.it"

Massimo D'Alema
bersani prodi

«La spinta al suicidio di questo partito non ha limiti». Romano Prodi è all'estero ma ha seguito passo dopo passo la polemica per le nomine alle Authority. E il suo è un commento sferzante, riferito ai vertici del Pd, o comunque «a chi ha avallato queste decisioni».

Parole pesanti che giungono proprio mentre è in corso una delicata direzione del partito democratico in cui tutti i temi del momento sono sul tavolo, dalla Rai alle primarie. La scelta di mercoledì in Parlamento sulle Authority era stata avallata da gran parte del partito.

bersani prodi
matteo renzi

Poche le voci di dissenso come quelle, per citarne alcune di parlamentari vicini allo stesso Prodi, di Arturo Parisi («irresponsabile aver scelto il principio di spartizione») e Sandra Zampa («una delle peggiori pagine della vita del gruppo Pd»). Non è la prima volta in pochi mesi che Prodi interviene duramente su decisioni del Pd. L'ultima occasione è stata quella della legge elettorale.