STASERA ORSI DOVEVA ESSERE INTERVISTATO DAL TG1 E NON SI SA SE ANDRÀ O MENO DOPO L'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI - NEI GIORNI SCORSI L'AD DI FINMECCANICA HA VISTO PASSERA CHIEDENDO INVANO DI AZZERARE IL COLLEGIO SINDACALE IN SCADENZA - E' IL SECONDO "SCHIAFFONE" DEL GOVERNO MONTI A ORSI CHE AVEVA GIA’ BOCCIATO IL PIANO DI DISMISSIONI ANNUNCIATO DA ORSI ORBI ET URBI - NON VA SOTTOVALUTATO CHE STAVOLTA ANCHE LA MAGISTRATURA SVIZZERA HA APERTO UN'INCHIESTA SULLE PRESUNTE TANGENTI ALLA LEGA...


1- DAGOREPORT
Stasera Orsi doveva essere intervistato dal Tg1 e non si sa se andrà o meno dopo l'iscrizione nel registro degli indagati.

Nei giorni scorsi l'ad di Finmeccanica ha visto il ministro Corrado Passera chiedendo di azzerare tutti i componenti il Collegio sindacale in scadenza e - per tutta risposta - Passera ha confermato i suoi due membri (non a fine mandato). E' il secondo "schiaffone" di Passera e del governo a Orsi che aveva bocciato il piano di dismissioni annunciato da Orsi orbi et urbi.

ORSI

Inoltre non va sottovalutato che stavolta anche la magistratura svizzera ha aperto un'inchiesta sulle presunte tangenti alla Lega...

2- FINMECCANICA: NO TANGENTI A LEGA NORD, NE' IRREGOLARITA'
Ansa.it

"Né AgustaWestland né Finmeccanica hanno corrisposto alcuna tangente alla Lega Nord". Lo precisa una nota di Finmeccanica in merito agli articoli pubblicati oggi sugli organi di stampa, aggiungendo che "AgustaWestland non ha commesso alcun tipo di irregolarità, né pagato commissioni di alcun genere per la vendita di elicotteri AW101 al Governo indiano, come una recente indagine del Ministero della Difesa indiano ha confermato".

VITTORIO GRILLI ELSA FORNERO MARIO MONTI CORRADO PASSERA

Con riferimento alle notizie di stampa, e con particolare riguardo a presunte tangenti corrisposte da Finmeccanica alla Lega Nord, che sarebbero state originate da una gara vinta da AgustaWestland in India, Finmeccanica precisa anche che "Lorenzo Borgogni, le cui dichiarazioni 'per sentito dire' sembrano essere alla base delle iniziative giudiziarie, ha lasciato Finmeccanica su richiesta della società. Le 'consulenze' per milioni di euro ammesse da Borgogni, pagate anche da fornitori di Finmeccanica, erano in palese contrasto con il codice etico di Finmeccanica".

Finmeccanica ha inoltre "dato incarico ai propri legali di valutare, in relazione alle dichiarazioni di Borgogni, le azioni ritenute necessarie alla tutela dei propri diritti e al ristoro dei gravi danni subiti e subendi".