STORIE DI ORDINARIA DISAMMINISTRAZIONE - QUANDO AFFITTARE UN IMMOBILE AL MINISTERO DELL’INTERNO VUOL DIRE 16 ANNI DI SFRATTI MANCATI, DECRETI INGIUNTIVI, E SPESE FOLLI PER LO STATO – A FINE MESE, LO SGOMBERO: CARABINIERI VS POLIZIA?


DAGOREPORT

Chi, avendo un immobile da affittare al Ministero dell’Interno penserebbe, al momento della firma del contratto di locazione, di aver concluso un pessimo affare? Costui verrebbe ritenuto un poco brillante operatore: il Ministero dell’Interno come controparte, quale migliore interlocutore? Ma non è tutt’oro quel che luce….

 

MINISTERO DELL'INTERNO

Il Fondo Pitagora, fondo comune di investimento immobiliare gestito da Fabrica Immobiliare SGR stipulò un contratto di locazione per un immobile sito in Roma, via di Villa Ricotti 40,  nel 1987 che, scaduto nel 1998, non è mai stato rinnovato dal Ministero che ha in corso una procedura di sfratto esecutivo da oltre 12 anni.

 

L’immobile è, quindi, detenuto dal Ministero dell’Interno senza alcun titolo, in regime di indennità di occupazione che è attualmente pari ad € 1.283.997,00 annui + iva.

 

Chi occupa l’immobile in questione? Il Commissariato Sant’Ippolito V e l’ufficio passaporti che con sole 40 unità occupa 5.700 mq. lordi di cui 3 piani per l’ufficio passaporti (2 solo per archivio), gli altri 3 piani per il Commissariato più, in comune, un piano interrato con autorimessa. Un discreto spreco, in tempi di contenimento della spesa pubblica…

MINISTERO DELL'INTERNO

 

Ma tanto il Ministero non paga poiché è moroso ed ha accumulato un debito verso il fondo per € 5.974.839,00, ha subito 7 decreti ingiuntivi di cui 4 già esecutivi ed è stato oggetto di vari pignoramenti sui suoi conti presso Banca d’Italia, peraltro sempre infruttuosamente negativi.

 

Finalmente a giugno del 2012 la Prefettura di Roma, ufficio territoriale del Governo (Servizio IV amministrazione, servizi generali ed attività contrattuali) comunicava l’intenzione di rilasciare l’immobile al fine di contenere i costi per locazioni passive e, ad oggi, l’immobile è stato rilasciato?

 

Angelino Alfano e Maurizio Masciopinto

No, naturalmente! Poiché nessuno degli Enti competenti (Ministero dell’Interno, Questura di Roma, Prefettura di Roma, Agenzia del Demanio) ha mai indicato una data concreta per il rilascio, ognuna di queste autorità avendo scaricato sulle altre le relative responsabilità, nonostante che ancora l’8 gennaio di quest’anno l’ufficio territoriale del Governo della Prefettura di Roma, nella persona del Dott. Sorrentino, avesse sollecitato i responsabili a richiedere “urgenti determinazioni a riguardo”.

 

Cosa accadrà sedici anni dopo (il contratto, come si è detto, è scaduto il 9 ottobre 1998)?

 

Per il 26 di giugno è previsto l’ennesimo accesso dell’ufficiale giudiziario che verrà accompagnato dai Carabinieri con l’ausilio dei quali si dovrebbe ottenere lo sgombero dell’immobile: se ciò non dovesse avvenire proseguiranno le azioni per danni agli enti coinvolti così sempre più aggravando le esauste casse dello Stato che, seppur moroso, continua a spendere € 100.000,00 mensili per tenere occupate 40 persone.

Dumas dopo “I Tre Moschettieri” scrisse “Vent’anni dopo” e sembrò un lasso di tempo incolmabile… si spera, in questo caso, di non veder stabilito un nuovo record.

Angelino Alfano CARTELLONE ELETTORALE NCD
tribunale civile roma