STURM UND TRUMP! – L’EX PRESIDENTE AMERICANO ATTACCA LA COMMISSIONE D’INCHIESTA DELLA CAMERA SUL 6 GENNAIO: “UNA PARODIA DI GIUSTIZIA, UNA CACCIA ALLE STREGHE” – SUL SOCIAL “TRUTH” TRUMP PRENDE DI MIRA ANCHE IL SUO EX MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, WILLIAM BARR: “NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI PERSEGUIRE LE FRODI ELETTORALI, PERCHÉ AVEVA PAURA DI ESSERE MESSO SOTTO IMPEACHMENT” – “QUESTA FARSA È UN TENTATIVO SPUDORATO DI DISTOGLIERE L'ATTENZIONE DEL PUBBLICO DALLA VERITÀ... CHE GLI AMERICANI ANDARONO IN MASSA A WASHINGTON IL 6 GENNAIO 2021 PER CHIEDERE CONTO AI LORO ELETTI DEI SEGNI EVIDENTI DI ATTIVITÀ CRIMINALE DURANTE LE ELEZIONI"
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(ANSA) - Donald Trump ha attaccato la commissione d'inchiesta della Camera sul 6 gennaio definendo i lavori una "parodia di giustizia", una "caccia alle streghe". Sulla sua piattaforma social Truth l'ex presidente prende di mira anche il suo ex ministro della Giustizia William Barr, che a suo avviso "non ha avuto il coraggio di perseguire le frodi elettorali" perché "aveva paura di essere messo sotto impeachment".
La deposizione di Barr è stata devastante per il tycoon perché ha confermato di avergli ripetutamente assicurato che le sue accuse di brogli erano infondate e risibili. "Questa farsa è un tentativo spudorato di distogliere l'attenzione del pubblico dalla verità... che gli americani andarono in massa a Washington il 6 gennaio 2021 per chiedere conto ai loro eletti dei segni evidenti di attività criminale durante le elezioni", ha scritto Trump.