SULL’APERTURA DI SALVINI ALL’EX GOVERNATORE DELLA REGIONE SICILIA TOTO’ CUFFARO (CONDANNATO PER FAVOREGGIAMENTO AGGRAVATO A COSA NOSTRA) SCOPPIA LA RIVOLTA NEL CARROCCIO – I PARLAMENTARI PADANI INSORGONO: “PROPORRE UN’ALLEANZA CON LUI NEL GIORNO DEI 40 ANNI DELLA LEGA E’ UN INSULTO” - CLAUDIO DURIGON, COMMISSARIO DELLA LEGA IN SICILIA, PRECISA: “NON ESISTE NESSUN ACCORDO CON CUFFARO” – ANCHE RENZI FRENA SUL PATTO CON L’EX GOVERNATORE, CHE DICE DI CONTARE SU 140 MILA VOTI - IL DIALOGO TRA CUFFARO E FORZA ITALIA…
-E.LA. per “la Repubblica” - Estratti
Trovarsi con la prospettiva di un’alleanza con Totò Cuffaro, proprio nel giorno dei 40 anni della Lega di Bossi, è stato qualcosa di più di un affronto. «Un insulto», urlano i parlamentari padani nelle loro chat, dove scorre il solito risentimento che non sfocia in dichiarazioni ufficiali.
Ma ieri, davvero, il corto circuito ha innescato una mezza rivolta, fra incontri certi e smentite frettolose. È successo che l’ex governatore siciliano condannato per mafia sia giunto a Montecitorio intorno all’ora di pranzo. Cuffaro ha in stand-by un patto con Renzi ma l’incontro con l’ex premier non c’è stato. Ha visto invece alcuni esponenti dell’Udc — che ha un patto elettorale con il Carroccio — e ha anche sentito Lorenzo Cesa al telefono.
Si è parlato di «possibili convergenze elettorali », per usare un termine democristianissimo che lo stesso segretario della Dc siciliana ha adottato a fine riunione.
Il fatto è che Cuffaro alla Camera ha parlato anche con Nino Minardo, deputato della Lega e presidente della commissione Difesa della Camera. Che peraltro è il regista dell’alleanza fra il partito di Salvini e l’Udc per le Europee. Lo stesso Cuffaro, d’altronde, in un’intervista al Riformista aveva ammesso un dialogo con il vicepresidente del Consiglio.
Ora, Cuffaro in realtà non ha deciso il suo destino (dialoga anche con Forza Italia attraverso Noi Moderati di Lupi e Saverio Romano), ma la sola ipotesi di un’intesa fra la Lega e l’ex potente e chiacchierato padrone del voto siciliano (140 mila voti per la sua Dc alle ultime elezioni) ha messo subito in imbarazzo i vertici del partito di Salvini. Claudio Durigon, commissario della Lega in Sicilia, ha subito messo le mani avanti: «Non esiste nessun accordo con Cuffaro, né ci sono i presupposti. Non è stato un incontro ufficiale con la Lega».
Però lo stesso Durigon avrebbe incontrato nei giorni scorsi, nell’isola, l’ex presidente della Regione. E Cuffaro intrattiene ottimi rapporti con un big della Lega siciliana, il catanese Luca Sammartino. Insomma, il matrimonio non è certo ma il flirt esiste. E nella Lega è già rivolta.
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