SVENDIAMOCI PURE I GIOIELLI DI FAMIGLIA – LA PROPOSTA DI ZANDA (SENATORE E TESORIERE PD): "PER LA RICOSTRUZIONE PRONTI ANCHE A DARE IN PEGNO MONTECITORIO E PALAZZO CHIGI" - "SI TRATTA DI BENI GIÀ ISCRITTI NEL BILANCIO DELLO STATO PER UN VALORE CHE SI AGGIRA INTORNO AI 60 MILIARDI. COLOSSEO E FONTANA DI TREVI? NON RIENTRANO NEI BENI DA IPOTECARE. NON SIAMO IN UN FILM DI TOTÒ" – QUANDO BORGHEZIO PROPOSE DI VENDERE LA SARDEGNA…
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Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per la Repubblica
Bisognerà impegnare i gioielli di famiglia per rimettere in piedi l' Italia, quando l' emergenza sarà finita. È la tesi del senatore Luigi Zanda, che propone di utilizzare il nostro vasto patrimonio pubblico - comprese le sedi istituzionali - come garanzia per finanziare la ricostruzione. “Anche Montecitorio o palazzo Chigi? E perché no? Siamo in guerra...” Colosseo e Fontana di Trevi, per intenderci, non rientrerebbero fra i beni da ipotecare, giusto?
«Mi pare evidente. Non siamo in un film di Totò. Ma credo sia meglio dare in garanzia il nostri immobili pubblici anziché affidarsi alla Troika. Che vorrebbe dire cessione di sovranità