TACI ANGELINO! IL PROCURATORE DI BERGAMO CHE HA INDAGATO SUL CASO YARA, SCAZZA CON ALFANO CHE HA SPUTTANATO L’ARRESTO DI GIUSEPPE BOSSETTI PER FARE IL FIGO: “NOI VOLEVAMO IL MASSIMO RISERBO”
Da “repubblica.it”
"Era intenzione della Procura mantenere il massimo riserbo sul fermo di Massimo Giuseppe Bossetti per l'omicidio di Yara Gambirasio. "Questo - ha spiegato il procuratore Francesco Dettori - anche a tutela dell'indagato in relazione al quale, secondo la Costituzione, esiste la presunzione di innocenza".
Suona quasi polemico l'intervento del magistrato bergamasco, infastidito per la marea di dichiarazioni, commenti, giornalisti e cameramen arrivati nella Bergamasca dopo la notizia dell'arresto di 'Ignoto 1'.
Polemico, soprattutto nei confronti del ministro Angelino Alfano, titolare dell'Interno, visto che è stato lui - dagli uffici del ministero romano - a diffondere a gran voce la notizia del fermo. Il procuratore di Bergamo ha aggiunto anche che "il fermo avrà il consueto iter di tutti gli altri". Gli atti saranno quindi trasmessi entro 48 ore dall'esecuzione del fermo al gip che ne avrà altre 48 per fissare l'udienza e decidere sulla convalida del fermo.