TAIWAN VOTA E IL MONDO TREMA – L'ISOLA E’ CHIAMATA ALLE URNE PER ELEGGERE IL NUOVO PRESIDENTE: L’ESITO DETERMINERA’ QUALI RELAZIONI CI SARANNO CON LA CINA (CON CONSEGUENZE SULLA STABILITA’ REGIONALE E GLOBALE) – E’ UNA GARA A TRE: IL FAVORITO È WILLIAM LAI DEL PARTITO DEMOCRATICO PROGRESSISTA (DPP), ATTUALE VICEPRESIDENTE. POI HOU YU-IH, IL CANDIDATO DEI NAZIONALISTI DEL KMT, E KO WEN-JE DEL PARTITO POPOLARE (TPP) – PECHINO BLOCCATO SUI SOCIAL GLI HASHTAG SUL VOTO A TAIWAN DOPO CHE IL TEMA ERA DIVENTATO DI TENDENZA…
-TAIWAN AL VOTO PER IL NUOVO PRESIDENTE
(ANSA) - PECHINO, 13 GEN - Taiwan si reca alle urne oggi per scegliere il prossimo presidente in un voto ad alto rischio che determinerà la direzione delle relazioni con la Cina, nonché la stabilità regionale e persino globale. Le urne si aprono alle 8 locali (l'1 in Italia): la chiusura è alle 16 e i risultati saranno chiari in serata. Le presidenziali sono una inedita gara a tre: il favorito è William Lai del Partito democratico progressista (Dpp), attuale vicepresidente. Poi Hou Yu-ih, il candidato dei nazionalisti del Kmt, e Ko Wen-je del Partito popolare (Tpp). Sono 19,5 milioni gli elettori chiamati a rinnovare anche il parlamento, lo Yuan legislativo.
Blinken, si legge nella nota del dipartimento di Stato, ha avuto un colloquio con il ministro per gli affari internazionali Liu Jianchao a Washington. Durante l'incontro "le due parti hanno avuto una discussione costruttiva su una serie di questioni bilaterali, regionali e globali e hanno riaffermato l'importanza di continuare ad attuare i progressi compiuti nel vertice tra il presidente Joe Biden e il presidente Xi Jin ping a Woodside, in California, nel novembre 2023".
Il segretario di Stato Usa ha sottolineato l'importanza di risolvere i casi di "cittadini americani ingiustamente detenuti o soggetti a divieti di uscita in Cina e ha sollevato le preoccupazioni degli Stati Uniti sulle violazioni dei diritti umani nel Paese". Blinken ha ribadito, infine, l'importanza di mantenere "la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale".
CINA BLOCCA SUI SOCIAL MEDIA HASHTAG 'ELEZIONI DI TAIWAN'
(ANSA) - PECHINO, 13 GEN - Le cruciali elezioni presidenziali e parlamentari di Taiwan finiscono nelle maglie della censura del Great Firewall cinese. La popolare piattaforma mandarina di social media Weibo, l'X cinese, ha bloccato gli hashtag sul voto in corso a Taipei dopo che il tema era diventato uno degli argomenti di maggiore tendenza tra i netizen. "In conformità con le leggi, i regolamenti e le politiche pertinenti, il contenuto di questo argomento non viene visualizzato", è il messaggio che appare ora, ad esempio, sulle ricerche dell'hashtag 'elezioni di Taiwan', a rimarcare la delicatezza della vicenda.
Il voto ad alto rischio di Taiwan determinerà la direzione delle relazioni dell'isola con la Cina, nonché la stabilità regionale e persino globale, vista la competizione sempre più dura tra Pechino e Washington. Nella Cina continentale, i cui leader osservano molto da vicino il risultato dopo aver impostato il voto come una scelta tra "guerra e pace", le 'elezioni di Taiwan' sono state tra i temi di maggiore tendenza su Weibo dopo l'apertura dei seggi di questa mattina, con alcuni post che sono arrivati a sfiorare quasi 170 milioni di visualizzazioni.
Alcuni post hanno espresso la speranza che i legami tra le due sponde dello Stretto possano migliorare dopo il voto, mentre altri hanno chiesto che l'isola ritorni alla "madrepatria" il prima possibile, a prescindere dai mezzi. L'hashtag, tuttavia, è stato rimosso a metà mattinata, malgrado gli utenti fossero ancora in grado di vedere alcuni messaggi sull'argomento. Le principali piattaforme di informazione cinesi - tra cui i tre pilastri ufficiali statali dell'agenzia di stampa Xinhua, del network Cctv e del Quotidiano del Popolo - hanno dedicato scarsa copertura al voto della "regione cinese di Taiwan".