TAJANI È STATO APPENA ELETTO SEGRETARIO E GIÀ PENSANO A COME FARGLI LE SCARPE – IL MINISTRO DEGLI ESTERI SI VANTA DI AVERE IL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI (CHE GLI AVREBBE SCRITTO ANCHE UNA LETTERA “PRIVATA”), MA INTANTO LA CORRENTONA DI LICIA RONZULLI PREPARA UNA CANDIDATURA ALTERNATIVA AL CONGRESSO DEL PROSSIMO ANNO – AL CONSIGLIO NAZIONALE ERA ASSENTE MARTA FASCINA, MA I SUOI “BOYS” SI MUOVEVANO COME UNA FALANGE…
-Estratto dell'articolo di T.L. per il “Corriere della Sera”
[…] Nella sala dove si consuma il pranzo, si vedono plasticamente i rapporti di forza del congresso venturo, straordinariamente sbilanciati a favore di Tajani, che ha il sostegno della famiglia Berlusconi e che ha portato a casa il primo round sui tempi della contesa («Prima delle Europee»), che l’ala Ronzulli-Mulè-Cattaneo avrebbe volentieri dilatato fino a dopo il voto.
Da quest’ultimo fronte verrà fuori una candidatura alternativa, probabilmente una donna, che sia la stessa Ronzulli o una carta da pescare nella società civile; in ogni caso si paleserà nelle prossime settimane, comunque prima della fine dell’estate.
[…] I giovani leoni segnati dal marchio «area Fascina» — Alessandro Sorte, Stefano Benigni, Tullio Ferrante — si muovono come una falange e discettano di tessere, delegati ai congressi, del loro peso specifico nel fronte Tajani, dove puntano a unire le forze di Lombardia e Campania.
«Non lasceremo nessun pezzo per strada», dicono. Un pezzo di delegati del Centro-Sud in realtà si era perso, all’inizio della giornata, ritardando l’inizio del consiglio nazionale. Qualche anonimo bontempone forzista, forse come omaggio alla predilezione di Berlusconi per le barzellette, ne aveva creato una vivente, scambiando le etichette adesive dell’ascensore dell’albergo. E così più d’uno era finito suo malgrado a cercare il consiglio nazionale sull’uscio della rinomata sala massaggi dell’hotel, prima di venire spedito dagli inservienti due piani più sotto.