TEHERAN ARIA DI CAMBIAMENTO? – SECONDO GLI OPPOSITORI DEL REGIME IRANIANO, 60 MEMBRI “DELL’ASSEMBLEA DEGLI ESPERTI” SI SONO RIUNITI PER SCEGLIERE IL SUCCESSORE DELL’85ENNE ALI KHAMENEI, CHE SAREBBE GRAVEMENTE MALATO E POTREBBE ABDICARE – PER GUIDARE IL REGIME È STATO SCELTO IL SECONDO FIGLIO DI KHAMENEI, MOJTABA, CHE NEGLI ULTIMI ANNI È DIVENUTO SEMPRE PIÙ CENTRALE NEL GOVERNO IRANIANO...
-Traduzione dell’articolo di Itamar Eichner per www.ynetnews.com
Teheran ha scelto segretamente Mojtaba Khamenei, il secondo figlio della Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, come prossimo capo del Paese, ha riferito sabato Iran International, un media internazionale in lingua persiana legato agli oppositori del regime iraniano.
Secondo il rapporto, Mojtaba potrebbe assumere il ruolo anche prima della morte del padre 85enne, che sarebbe affetto da una grave malattia.
Il rapporto afferma che 60 membri dell'Assemblea degli Esperti iraniani si sono riuniti il 26 settembre in un incontro eccezionalmente insolito su richiesta dell'anziano Khamenei. È stato loro ordinato di decidere sulla successione immediatamente, senza preavviso e con la massima riservatezza.
Nonostante l'iniziale opposizione sia alla decisione che al processo, l'assemblea ha infine raggiunto un accordo unanime per designare Mojtaba come successore a seguito delle insistenze del leader e dei suoi rappresentanti, che avrebbero incluso minacce dirette.
L'assemblea ha deciso di mantenere la massima segretezza sulla decisione per timore di diffuse proteste pubbliche.
I membri sono stati avvertiti di mantenere la riunione riservata, con minacce di ripercussioni in caso di fuga di notizie. In effetti, i dettagli della riunione sono stati tenuti nascosti per cinque settimane.
Le preoccupazioni per le proteste derivano dalla natura antidemocratica del processo, aggravata dalla precedente designazione da parte di Khamenei del suo secondo figlio per il ruolo. Negli ultimi due anni, Mojtaba è stato preparato per la leadership, assumendo un ruolo più attivo e centrale nel processo decisionale relativo al regime iraniano.
La sua nomina è quindi diventata scontata, nonostante la sua mancanza di esperienza e l'assenza di posizioni formali nel governo.
Fonti che hanno avuto familiarità con l'incontro hanno indicato che la Guida suprema iraniana potrebbe passare le redini al suo secondo figlio durante la sua vita, prendendo provvedimenti per preparare una transizione senza problemi. Secondo loro, Khamenei spera di assicurarsi la leadership di Mojtaba e di prevenire la prevista opposizione che potrebbe sorgere dopo la sua scomparsa.