TRANSENNATE LE URNE: STEFANO BANDECCHI VUOLE CANDIDARE SGARBI ALLE EUROPEE – L’ANNUNCIO DEL SINDACO DI TERNI, LEADER DI "ALTERNATIVA POPOLARE": “L’HO CHIAMATO ALLE DIECI E MEZZO, HA DETTO CHE CI AVREBBE RIFLETTUTO. C'È STATA POCA PROTEZIONE NEI SUOI CONFRONTI” – LA FRECCIATINA A SALVINI: "ABBIAMO AVUTO UN MINISTRO DELL'INTERNO CHE NON È MAI STATO SEDUTO SULLA SUA SEDIA. CREDO CHE SGARBI SIA DIVENTATO UN PROBLEMA PER IL CENTRODESTRA. LOTTERÒ CON UNGHIE E DENTI PER ARRIVARE A PRENDERE IL 4% MA…”
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(ANSA) - "Sono pronto a candidare Sgarbi in Europa". La proposta arriva dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi intervistato dal Fatto Quotidiano, a cui spiega che vorrebbe candidare il sottosegretario dimissionario nel suo partito Alternativa Popolare.
"L'ho chiamato alle dieci e mezzo, ha detto che ci avrebbe riflettuto, ma io un posto per lui ce l'ho sempre libero - racconta -. Per quello che è successo e per come è stato trattato, secondo me lui farebbe bene a candidarsi con noi. Secondo me c'è stata poca protezione nei suoi confronti. Il discorso che è venuto fuori è a mio avviso ridicolo: levare a Sgarbi la possibilità di fare dei convegni e delle conferenze è come tagliare le ali a un'aquila".
Bandecchi sottolinea poi come "sempre nel centrodestra abbiamo avuto un ministro dell'Interno che non è mai stato seduto sulla sua sedia. Credo che Sgarbi sia diventato un problema per il centrodestra, come se desse fastidio alle istituzioni - precisa -. Sgarbi per me è Sgarbi, è una qualità superiore a tanti altri, in mezzo a tanti italiani che hanno poco da dire.
E questo vale anche per molti ministri che abbiamo avuto negli ultimi dieci anni. Amo la professionalità di Sgarbi e amo la sua cultura nell'ambito dell'arte". "Lotterò con unghie e denti per arrivare a prendere il 4% ma se fossi normale direi che viaggiamo sull'1 e mezzo scarso. Ma per un'operazione impossibile serve uno che la pensa possibile", conclude.