TRE BONIFICI DA 55 MILA EURO INGUAIANO TOTI – I SOLDI, PROVIENIENTI IN PARTE DA SPINELLI, SONO STATI SPOSTATI DAL COMITATO ELETTORALE AL CONTO PERSONALE DEL GOVERNATORE CHE DICE DI AVERLI USATI SOLO PER ATTIVITÀ POLITICA: “HO TRACCIATO TUTTE LE MIE SPESE” - GLI INQUIRENTI VOGLIONO CAPIRE COME E DA CHI QUEI FONDI SIANO STATI GESTITI –
DOMANI LA VERITÀ DI TOTI AI PM. IL LEGALE CHIEDERA’ LA REVOCA DEI DOMICILIARI –
SULLE DIMISSIONI IL PRESIDENTE DELLA LIGURIA VUOLE “CONFRONTARSI CON I SUOI ALLEATI”

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Giuseppe Filetto e Marco Preve per genova.repubblica.it - Estratti

Aldo Spinelli Toti Aldo Spinelli Toti

 

Il 2022 è un anno politicamente stressante per Giovanni Toti. Dopo la vittoria e la riconferma a presidente della Regione Liguria con il sostegno dei partiti nazionali, e di Berlusconi in particolare, il governatore ha deciso di muoversi da solo, o meglio in gruppetti ristretti. Così, dopo “Cambiamo”, ha creato “Coraggio Italia” con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Ma i finanziamenti bisogna cercarseli.

 

C’è, per fortuna, il solito scio’ Aldo, ma a maggio e settembre ci sono dei movimenti contabili che per la procura di Genova, che già accusa Toti di corruzione, hanno contorni opachi e sui quali sono in corso verifiche: 55 mila euro transitano dal conto Intesa della Lista Giovanni Toti a quello Bper, ex Carige, personale di Giovanni Toti. Sono gli stessi finanzieri a evidenziare che si tratta di un iban “abitualmente utilizzato come conto politico”, però, essendo sostanzialmente il governatore “l’uomo partito”, nascono degli interrogativi sull’utilizzo di quei fondi provenienti in parte da Spinelli.

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Ecco, chi fossero i componenti dell’entourage che hanno utilizzato i soldi donati anche da Spinelli, e come li abbiano utilizzati, è attualmente oggetto d’indagine. 

 

La fame di aree portuali di Aldo Spinelli nel frattempo non si è placata. Ottenuto il terminal Rinfuse a dicembre 2021 (primo capitolo della corruzione in porto contestata), ora punta a spazi delle ex banchine Enel e soprattutto spinge per il riempimento di calata Concenter, che gli consentirà di ampliare la sua attività legata ai container. Raggiungerà quegli obiettivi, ma, almeno secondo la procura, corrompendo politici e funzionari pubblici.

 

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Il 3 maggio, un mese prima delle comunali, in una telefonata a Toti scio’ Aldo dice: “Ma vediamoci un po’! Poi, adesso, va beh, pensate alle elezioni, voi, io pen...”. In questo contesto la Finanza colloca, a maggio e settembre, due versamenti da 15 mila euro ciascuno al Comitato Toti. Dal conto ne saranno aggiunti altri 25mila con destinazione il deposito personale del presidente. Il travaso di fondi dal Comitato al conto personale non è una novità per Toti.

 

Nel 2020, quando Bankitalia, attraverso la Uif (Unità di informazione finanziaria) segnala alla procura una serie di operazioni sospette relativamente ai finanziamenti della Fondazione Change (primo raccoglitore di fondi per il governatore e oggi ente in disarmo) e del Comitato, spuntano anche versamenti sul conto personale.

giovanno toti sale sullo yacht di spinelli giovanno toti sale sullo yacht di spinelli

 

Toti, all’epoca li spiegò così: «Ci sono tre conti correnti a me intestati. Due sono privati e da quelli gestisco le mie spese personali. Se devo pagare il mutuo uso quelli, se devo comprarmi la camicia uso quelli. Un altro invece, aperto presso Banca Carige, è dedicato alla mia attività politica». Va ricordato che quelle segnalazioni di Bankitalia fanno parte dell’attuale maxi inchiesta per corruzione, e hanno portato all’iscrizione sul registro degli indagati per finanziamento illecito, l’imprenditore Pietro Colucci, fondatore di Waste, gruppo del settore rifiuti.

 

 

 

aldo spinelli toti aldo spinelli toti

LA VERITÀ DI TOTI AI PM

Giuseppe Filetto e Marco Preve per genova.repubblica.it - Estratti

 

«Ho tracciato tutte le spese, ciò che è entrato è stato speso per iniziative politiche, in tasca non mi sono messo nulla», assicura Giovanni Toti. E lo ripeterà domani, alle 11, ai pm Luca Monteverde e Federico Manotti, titolari dell’inchiesta sulla corruzione elettorale, il falso e il voto di scambio, i capi di accusa che gli vengono contestati.

 

Dalla sua casa di Ameglia (La Spezia) dove si trova agli arresti domiciliari e non può comunicare con nessuno (tranne che con il suo difensore), il presidente della Regione parla attraverso il suo avvocato Stefano Savi.

 

Al governatore i magistrati, fra le altre cose, chiederanno conto dei bonifici di Aldo Spinelli al “Comitato Toti’” e poi dirottati sul suo conto personale. Ed è probabile che convochino anche il suo tesoriere. Ma lui fa sapere anzitempo: «È tutto registrato, non ho mai interposto gli interessi privati a quelli pubblici».

toti sullo yacht di aldo spinelli toti sullo yacht di aldo spinelli

 

E dice di essere pronto a dare spiegazioni rispetto ai capi di accusa che gli sono contestati: dalla corruzione elettorale al voto di scambio alle Regionali del 2020 con la comunità dei riesini presente nel quartiere di Certosa, fino ai soldi impegnati da Esselunga per la campagna elettorale 2022 per le Comunali in favore di Marco Bucci. Il sindaco potrebbe essere sentito assieme all’armatore Gianluigi Aponte subito dopo Toti, entrambi come persone informate sui fatti.

 

L’ok da parte della Procura di Genova per sentire il presidente è arrivato ieri e l’interrogatorio dovrebbe svolgersi al nono piano di un Palazzo di Giustizia blindato. Non è stato facile per l’avvocato Savi ottenerlo, soprattutto perché Toti durante l’interrogatorio di garanzia del 10 maggio scorso (tre giorni dopo l’arresto) si era avvalso della facoltà di non rispondere.

GIOVANNI TOTI SULLO YACHT LEILA DI ALDO SPINELLI GIOVANNI TOTI SULLO YACHT LEILA DI ALDO SPINELLI

 

Nel frattempo ha letto e studiato le novemila pagine di indagini e intercettazioni. «Adesso il mio assistito è nelle condizioni di rispondere a tutte le domande dei pm — sottolinea l’avvocato — L’obiettivo è la revoca dei domiciliari». Ma non ha presentato istanza al Tribunale del Riesame, vi ha rinunciato, puntando invece a una attenuazione della misura da parte del gip. Questo passaggio consentirebbe a Toti di non decadere e decidere sulle dimissioni in futuro. «Aspetto di poterne parlare con i miei collaboratori e con le altre forze politiche che mi sostengono — spiega il presidente — In gioco c’è il futuro della Regione».

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