TRUMP-TRUMPISTI, A NOI! BUTTAFUOCO: ''DOPO L’EDONISMO-REGANIANO, ECCO CHE LA DESTRA NEL MONDO SPOSA LA CAUSA DEL MILIARDARIO MANCO FOSSE QUEL SUO 'AMERICA FIRST' L’AGGIORNAMENTO DEL ROMANTICO DEUTSCHLAND ÜBER ALLES'' -

Pietrangelo Buttafuoco per https://insider.ilfattoquotidiano.it

Trump-trumpisti, a noi! Tutti sul carro di Donald. Destra e Sinistra diversamente parassiti del fenomeno Trump. Dopo l’egemonia epocale del kennedismo-clintoniano la sinistra globalista, incassato il crash dell’establishment, ha finalmente trovato un totem su cui consumare il patema. Ed è pur sempre un brand – l’identità contro – con cui aprire bottega.

Anche a costo di fare il “dagli all’autistico!” sulla pelle dell’incolpevole bimbo di Melania, e farlo – va da sé – con la fine ironia che contraddistingue gli altolocati progressisti devoti di Philip Roth e lettori di Atlantic (già solo immaginare il contrario, insultare via web il figlio minorenne di un qualunque leader internazionali della “parte giusta” per vedere l’effetto che fa, non è immaginabile…).

Dopo l’edonismo-reganiano, ecco che la destra nel mondo – divorziando dal conservatorismo di dottrina bushista, votata ormai allo chic bombarolo – sgraffigna le opportunità proprie dell’imponderabile e sposa la causa del miliardario manco fosse quel suo America First l’aggiornamento del romantico Deutschland über Alles.

I trumpisti dilagano ovunque ma Trump-truppen della destra italiota fanno ridere più di qualunque altro. Tutti primi al traguardo della Trump Tower. Con buona pace delle battaglie passate. Inutile dire dei palestinesi, già passati in cavalleria. Tutto ciò che non torna utile col nuovo mito è gettato nell’oblio indifferenziato. Non c’era biblioteca dei militanti di destra, come pure degli attivisti leghisti, dove non troneggiasse Alce Nero parla, un classico dedicato ai nativi americani edito da Adelphi.

Un libro assai caro ai “sovranisti”, agli “identitari” e agli “indipendentisti”. Là dove un uomo combatte per la propria terra è la mia patria, così il precetto di ogni uomo di destra. Il 45° presidente degli Stati Uniti d’America decide adesso di profanare con gli oleodotti la terra dei Sioux ed ecco che – dettaglio – nessuno delle Trump-truppen italiote fiata. Alce Nero parla. E loro si girano dall’altra parte.