TRUMPONOMICS - “THE DONALD” STRAPPA UN RIBASSO SUL COSTO FINALE DEL NUOVO “AIR FORCE ONE” E VUOLE PROVARE A SFORBICIARE ANCHE SUGLI F35 - IERI LA FIGLIA IVANKA HA PRESO CON MARITO E FIGLI UN VOLO LOW COST DELLA JETBLUE DA NEW YORK PER LE HAWAII MA È STATA INSULTATA DA DUE PASSEGGERI


Giuseppe Sarcina per il Corriere della Sera

 

trump e ivanka in radio

Dennis Muilenburg, ad della Boeing, ha dovuto dare la sua parola: il costo dei nuovi Air Force One non andrà fuori controllo. Un impegno pubblico, assunto davanti a telecamere e reporter nei giardini di Mar-a-Lago, dopo un' oretta di colloquio con Donald Trump.

Il 6 dicembre il presidente eletto si era affacciato su Twitter di cattivo umore: La Boeing sta costruendo un modello di 747 per i futuri presidenti: ma i costi sono fuori controllo, più di 4 miliardi di dollari. Cancellare l'ordine.

 

ivanka quasi first lady

La multinazionale di Seattle aveva ricevuto solo 170 milioni di dollari per cominciare a studiare i prototipi. La consegna di due velivoli è prevista per il 2024. Ma il tweet di Trump aveva spiazzato i manager, i committenti della Casa Bianca e gli esperti del Pentagono. Sono cominciate telefonate, mail, finché ieri Muilenburg non si è presentato nel resort di Palm Beach, dove Trump trascorrerà le feste natalizie.

 

Il manager ha spiegato al neo presidente che i nuovi modelli saranno equipaggiati con complessi sistemi difensivi, come protezioni anti-missile e una specie di scudo anti nucleare. Ecco cosa fa lievitare le spese. Parlando poi con i giornalisti, Muilenburg ha osservato: È stata una conversazione impressionante. Ho apprezzato la mentalità orientata al business del neo presidente. In altre parole la discussione tra il manager e il tycoon si è rapidamente trasformata in una trattativa su prezzi e tempi di realizzazione. Sto cercando di tagliare una montagna di soldi, ha commentato Trump.

interno air force one

 

Proprio ieri sua figlia Ivanka ha preso con marito e figli un volo low cost della JetBlue da New York per le Hawaii ma è stata insultata da due passeggeri, poi allontanati.

Il New York Times scrive che in cambio di una sforbiciata ai costi sui jet del presidente, la compagnia avrebbe chiesto a Trump di appoggiare il contratto di fornitura con l' Iran, per un valore di 16,6 miliardi di dollari.

 

Trump avrebbe glissato. Dall' Air Force One agli F35. Congedato Muilenburg, il neo presidente ha ricevuto Marillyn Hewson, ceo della Lockheed Martin. E qui la faccenda è molto più complicata. Anche in questo caso tutto è iniziato con il solito tweet trumpiano, il 12 dicembre scorso: Il programma F35 è troppo caro. Miliardi di dollari possono e saranno risparmiati negli acquisti militari. Il governo Usa ha ordinato circa 2.400 caccia da combattimento, i Joint Strike Fighter, per un esborso di oltre 400 miliardi di dollari. La Lockheed Martin ha predisposto un piano per 15 anni e ha già, astutamente, spalmato le subforniture nei 50 Stati dell' Unione.

f35 e f16

 

Twitter a parte, non è facile metterci le mani. La top manager Marillyn Hewson ha fatto scrivere in una nota ufficiale di aver aggiornato il presidente eletto sui progressi in corso per ridurre i costi dei jet. Senza prendere però impegni stringenti. Tanto che lo stesso Trump ha dovuto riconoscere che questo secondo negoziato è più difficile: Siamo all' inizio. È un po' come una danza. Ma butteremo giù i costi e lo faremo in un modo magnifico.

f35 atterraggio verticale