TUTTI VOGLIONO DONALD TRUMP – A SPINGERE IL PUZZONE VERSO LA CORSA A DUE CON JOE BIDEN C’È ANCHE IL MONDO DEM. E IL MOTIVO È SEMPLICE: SECONDO L’ULTIMO SONDAGGIO DEL “SUSQUEHANNA POLLING & RESEARCH”, “SLEEPY JOE” SAREBBE IN TESTA NELLA CORSA ALLA CASA BIANCA CON IL 46.8% CONTRO IL 39.3% DEL TYCOON – SE IL NEW HAMPSHIRE SPAZZERÀ VIA LE ULTIME POSSIBILITÀ DI NIKKI HALEY, LE PRIMARIE REPUBBLICANE POTREBBERO DECIDERSI DOPO DUE TORNATE: IN CASO CONTRARIO LE COSE SI COMPLICHEREBBERO ANCHE PER BIDEN…
-New PA Poll: SP&R today releases its latest Pa poll testing general election for POTUS match up between Joe Biden and Donald Trump:
— SP&R (@SusquehannaPR) January 23, 2024
Biden, 46.8%
Trump, 39.3%
Not Sure, 7.6%
Other, 5.6%
Sample size 745 LV; Field Dates 1/15-1/21/24. MOE +/-3.7%. pic.twitter.com/WitJVf8Ijq
DAGONEWS
Tutti vogliono Donald Trump. No, non stiamo parlando esclusivamente dei repubblicani chiamati a votare oggi nel New Hampshire. A sperare che Trump spazzi via ogni singola possibilità che Nikki Haley possa accedere alla corsa alla casa Bianca ci sono anche i dem, rincuorati dai sondaggi che vogliano Joe Biden davanti a Donald Trump.
L’ultima rilevazione di “Susquehanna Polling & Research” vede Biden in testa nella corsa alla Casa Bianca con il 46,8%. Trump si ferma al 39,3%. Un 7,6% si dice ancora indeciso sulla scelta tra i candidati mentre un 5,6% voterebbe altro. Un dato che porta il mondo dem americano a “tifare” per una vittoria di Trump alle primarie: se “Sleepy Joe”, infatti, ha una possibilità di assestare uno schiaffone al tycoon, lo stesso potrebbe non accadere se dall’altra parte della barricata si trovasse Nikki Haley. In quel caso Biden ne uscirebbe con le ossa rotte.
Ma prima dell’ultimo miglio, Trump deve prendersi il New Hampshire, assicurandosi una vittoria che fa sembrare sempre più probabile un duello a novembre con Biden.
Al momento rimane in piedi l’ipotesi Haley: l’ex ambasciatrice delle Nazioni Unite sarà in grado di ridurre il suo margine, metterà a segno un vero e proprio ribaltamento o verrà miseramente sconfitta? Haley ha dedicato molto tempo e risorse finanziarie al New Hampshire, sperando di attirare il suo elettorato notoriamente indipendente.
Ma nel 2016 Trump vinse le primarie repubblicane del New Hampshire e oggi Haley deve vedersela con un avversario che ha un profondo legame con la base repubblicana e si è concentrato sulla conquista dello Stato in modo sufficientemente deciso da porre fine alla fase competitiva delle primarie repubblicane.
In caso di successo, Trump sarebbe il primo candidato presidenziale repubblicano a vincere le elezioni in Iowa e New Hampshire da quando entrambi gli stati hanno iniziato a guidare il calendario elettorale nel 1976. Un chiaro segno della sua continua presa sugli elettori più fedeli del partito.
E gli alleati di Trump stanno facendo pressioni su Haley, ex governatore della Carolina del Sud, affinché lasci la corsa prima delle primarie nel suo stato il 24 febbraio. Se Haley dovesse ritirarsi dopo il voto di oggi, di fatto le primarie repubblicane si deciderebbero al secondo step, ben prima che la stragrande maggioranza degli elettori repubblicani in tutto il paese abbia potuto votare. Ma ancora oggi Haley sembrava non aver alcuna voglia di mollare: ha insistito sul fatto che il New Hampshire non sarebbe stato il suo ultimo round.