TUTTO ‘LE MONDE’ È PAESE: IL QUOTIDIANO FRANCESE SI RIMANGIA LE ACCUSE A BERLUSCONI SUI CONTATTI CON LA MAFIA. CORREGGE DUE ARTICOLI (2015 E 2017) TITOLATI "QUANDO BERLUSCONI VIENE A PATTI CON LA PIOVRA" E "QUANDO BERLUSCONI TRATTAVA CON COSA NOSTRA" - DOPO L’ASSOLUZIONE DI BILL EMMOTT, LA MATRIGNA STAMPA EUROPEA FA PACE COL PUZZONE DI ARCORE
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(ANSA) - Il quotidiano parigino Le Monde, nell'edizione di oggi pubblica una rettifica in merito a quanto aveva scritto su Silvio Berlusconi e sulla Fininvest in relazione a presunti contatti con la criminalità organizzata. La rettifica si riferisce a due articoli, del 4 agosto 2015 e del 10 luglio 2017, rispettivamente intitolati "Quando Berlusconi viene a patti con la Piovra" e "Quando Berlusconi trattava con Cosa nostra". Lo rende noto la Fininvest nel prendere atto della rettifica che oggi compare non soltanto sull'edizione cartacea del quotidiano ma anche sul sito www.lemonde.fr..
"Nella precisazione - si legge nella nota - si riconosce che in Italia sono stati avviati diversi procedimenti penali per verificare se Berlusconi e il suo gruppo Fininvest avessero utilizzato capitali di provenienza mafiosa, ma dopo approfondite indagini, finalizzate soprattutto ad analizzare le dichiarazioni dei pentiti e i flussi finanziari di Fininvest, questi procedimenti hanno portato a provvedimenti di non luogo a procedere o di assoluzione. In queste sentenze definitive, riconosce Le Monde nella rettifica, non c'è alcuna prova che Fininvest e Silvio Berlusconi abbiano potuto beneficiare di somme di origine mafiosa, o che si siano dedicati a riciclare tali somme".