1. TUTTO QUELLO CHE NON AVRESTE MAI VOLUTO SAPERE SULLA VITA (ANCHE SESSUALE) DI CICCIO KIM: HA UNA MOGLIE, UN’AMANTE DI CUI È FOLLEMENTE INNAMORATO, E UN HAREM
2. SI DIVIDE TRA SHOWGIRL, DOMESTICHE E CONCUBINE. MA A 20 ANNI VENGONO SCARICATE
3. IL FRATELLO JONG-CHUL IN FAMIGLIA È CONSIDERATO UN DEBOLE E UN EFFEMMINATO: IL PADRE NON HA MAI SOPPORTATO LA SUA PASSIONE PER GLI ORECCHINI, GLI ABITI DI PELLE NERA E JEAN-CLAUDE VAN DAMME, PER NON PARLARE DELLA FISSAZIONE PER ERIC CLAPTON
4. ZII SBRANATI DA CANI, FRATELLASTRI UCCISI COL VELENO, MILITARI AMMAZZATI PER DISPETTO
Barbara Costa per Dagospia
Segue la Serie A e l’NBA, ha 32 palazzi e 6 treni solo per lui, va pazzo per i cartoni della Disney, ed è il più giovane capo di stato al mondo, seppur di una monarchia ereditaria di stampo comunista: è Kim Jong-un, Ciccio-Kim, il sovrano della Corea del Nord che, se ti appisoli mentre fa un discorso, è capace di farti fucilare. Che sia di carattere irascibile è noto a tutti, d’altronde è un dittatore e ogni dittatore è pieno di paranoie, c’è da dire che di lui si sa pochissimo, specialmente della sua vita privata e dei suoi familiari, considerate segreti di stato.
Non sappiamo di preciso nemmeno quando Ciccio-Kim è nato, nel 1984 probabilmente, ma si sa che suo papà, Kim Jong-il, è stato sessualmente attivissimo, ha avuto una moglie e tre compagne ufficiali (tutte cantanti, attrici, showgirl), e un numero infinito di amanti. Ciccio-Kim ha due sorelle e due fratelli legittimi, lui è l’ultimo maschio, quindi non erede diretto al trono, ma il padre scelse lui come suo successore perché i due figli più grandi gli hanno dato solo dispiaceri: il primogenito Kim Jong-nam passava il tempo in giro per il mondo a far la bella vita con passaporti falsi: un giorno a Tokyo l’hanno scoperto e arrestato.
Da quel momento il padre gli ha tolto tutte le cariche mandandolo in esilio. Si dice che il vero dissidio tra i due fu un altro, più personale: quando la madre di Jong-nam mollò Kim Jong-il per le troppe corna, Jong-nam si schierò dalla sua parte, e il padre non glielo perdonò.
L’altro fratello di Ciccio-Kim, Jong-chul, in famiglia è considerato un debole, e un effemminato: il padre non ha mai sopportato la sua passione per gli orecchini, gli abiti di pelle nera e Jean-Claude Van Damme, per non parlare della fissazione di Jong-chul per Eric Clapton. Kim Jong-il ha così riposto ogni speranza dittatoriale in Ciccio-Kim (con immensa gioia di Jong-chul che segue i concerti di Eric Clapton in tutto il mondo, alloggiando in suite da 3000 dollari a notte).
Anche Ciccio-Kim ha dato qualche preoccupazione al padre: da adolescente si innamorò della cantante Hyon Song-wol, una ragazza che il padre non ha mai potuto soffrire. Song-wol ad un certo punto ha sposato un altro uomo e ha avuto un bambino, ma l’amore con Ciccio-Kim non è mai finito, hanno continuato a vedersi di nascosto. Per questo, dicono, il padre ha insistito affinché Ciccio-Kim sposasse un’altra cantante, Ri Sol-ju, (la passione per le donne dello spettacolo a quanto pare è ereditaria).
Il 17 dicembre 2011 Kim Jong-il è morto e Ciccio-Kim è salito al potere: ha subito ordinato la morte dei militari infedeli, accusati di non aver rispettato i 100 obbligatori giorni di lutto, essendosi dati alla pazza gioia con alcool e mignotte. Ciccio-Kim, invece, si è fatto portare a palazzo le più belle ragazze dai 13 anni in su, per dividerle in tre gruppi: quelle che sanno cantare e ballare le ha scelte come showgirl personali, le più bruttine come domestiche, e le più attraenti come concubine del suo harem.
Showgirl e concubine servono a palazzo fino ai 20 anni, poi sono considerate vecchie: alcune sono date in sposa a membri dell’esercito, le altre vengono rispedite alle loro famiglie con 4000 dollari e l’impegno di non rivelare mai a nessuno ciò che hanno fatto/visto/sentito nei palazzi presidenziali, pena la morte e la detenzione in campi di concentramento dei loro familiari fino alla terza generazione.
Ciccio-Kim non fa altro che seguire quanto fatto da suo padre e da suo nonno, dei quali si racconta che rapirono anche ragazze del Sud per farne loro amanti.
Alla first-lady Sol-ju non importa niente dell’harem del marito, ha corna più serie a cui pensare: si mormora che Ciccio-Kim veda ancora la sua ex, Song-wol, e che abbiano un figlio segreto.
La stessa Sol-ju ha scheletri nell’armadio: il regime è sempre alla ricerca dei suoi vecchi dischi da confiscare, l’ordine è quello di cancellare ogni traccia del suo passato da cantante e delle sue tournée all’estero, e dicono che nella storia dei 12 musicisti fatti uccidere da Ciccio-Kim nell’estate del 2013 c’entri proprio lei: la notizia di questi 12 musicisti uccisi perché rei di pornografia è falsa, come è falsa la presenza dell’amante di Ciccio-Kim, Song-wol, tra loro.
Song-wol è viva e vegeta, gli altri 11 è probabile siano in campi di concentramento. Il loro crimine sarebbe quello di aver suonato in passato proprio con Sol-ju e di sapere notizie scottanti sul suo allegro trascorso sessuale.
Ogni tanto Sol-ju scompare per mesi dalle scene come punizione per i suoi litigi con il marito e con la cognata Yo-jong, sorella più piccola di Ciccio-Kim e suo braccio destro al governo dopo la messa a morte dello zio Sung-taek: questo zio ha aiutato Ciccio-Kim subito dopo la morte del padre, fino a che Ciccio-Kim non l’ha accusato di tradimento e l’ha fatto uccidere fucilato o sbranato da 120 cani affamati (c’è sempre Ciccio-Kim dietro il misterioso assassinio del fratello Jong-nam, avvelenato col gas nervino all’aeroporto di Kuala Lumpur lo scorso febbraio? Ciccio-Kim non chiede la salma indietro perché considera l’autopsia fattagli immorale e illegale. In esilio Jong-nam, tra una puntata al casinò e l’altra, faceva il dissidente, cioè rompeva le palle a Ciccio-Kim su come governava).
VIDEO - L’ASSASSINIO DI JONG-NAM, RIPRESO IN VIDEO
Ciccio-Kim non sparerà missili in testa né a Trump né a noi perché vuole solo una cosa, mantenersi al potere, ma teme tre cose: che gli USA si mettano d’accordo con la Cina per fargli la festa, che quelli del Sud finiscano il lavoro rimasto a metà dal 1953 ma, soprattutto, che il suo popolo gli si ribelli contro.
Contatti più stretti tra le due Coree porterebbero ad un “risveglio” della popolazione del Nord, ad una riunificazione simile se non identica a quella avvenuta tra le due Germanie, con quelli della Germania Est che, abbattuto il muro, rimasero a bocca aperta davanti ai negozi pieni di merci e di cibo dei fratelli dell’Ovest.
I nordcoreani potrebbero rendersi conto della presa per il culo settantennale e rivoltarsi contro miseria e fame e contro chi gliele fa fare, cioè contro Ciccio-Kim, il suo lusso insultante, la mogliettina che veste solo Chanel e Christian Dior, i loro vini francesi, le loro aragoste, le scarpe col tacco interno con cui Ciccio-Kim non sa camminare e ci si frattura le caviglie, e contro i luminari europei che gli curano la gotta, il diabete e la pressione alta, mentre un nordcoreano non può avere un’idea autonoma in testa e dirla senza finire in prigione o ucciso, deve lavorare 7 giorni su 7 per un euro e mezzo al mese, non possiede niente perché è tutto dello stato, e non può portare i capelli più lunghi di Ciccio-Kim perché secondo Ciccio-Kim i capelli lunghi danneggiano l’intelligenza.
Potrebbero rivoltarsi contro il mercato nero che ingrassa Ciccio-Kim e gli amici suoi, contro radio e tv che osannano Ciccio-Kim quale “genio tra i geni”, che blaterano su come suo padre non sia mai morto essendo un semidio in grado di volare (quando non ha mai preso un aereo in vita sua perché se la faceva sotto).
Ciccio-Kim ha paura che il suo popolo apra gli occhi e mandi al diavolo lui e il suo comunismo del cavolo, in nome di una vita decente, una volta visto e capito che il resto del mondo non è più brutto della Corea del Nord come gli hanno sempre fatto credere.