UCCI-UCCI CHE FIGURACCIA PER GAUCCI - L’EX PRESIDENTE DEL PERUGIA ACCUSATO DI AVER TENTATO DI CORROMPERE UN MILITARE CON 50 EURO PER SALTARE LA FILA


Francesco Salvatore per "la Repubblica - Roma"

Avrebbe messo in mano a un pubblico ufficiale cinquanta euro per scavalcare la fila all'ufficio immigrazione della questura. Una nuova tegola giudiziaria porta sul banco degli imputati Luciano Gaucci, accusato di aver corrotto un militare dell'esercito, assegnato al controllo all'interno della sala d'aspetto della questura, per arrivare prima allo sportello.

Gaucci e la dominicana Jaira

L'ex presidente del Perugia calcio, secondo l'accusa, avrebbe chiamato in
disparte il militare mostrandogli cento euro, salvo poi prendere dalla tasca una banconota da cinquanta e mettergliela in mano. Una mazzetta da pochi euro, per sbrigare, tra l'altro, una situazione alquanto banale, rifiutata prontamente dal giovane. Il militare ha poi denunciato il fatto all'autorità giudiziaria e trascinato davanti al giudice l'ex dirigente sportivo.

La vicenda risale a tre anni fa. Luciano Gaucci, classe 1938, arriva all'ufficio immigrazione della questura, in via Teofilo Patini, zona Tor Cervara, in tarda mattinata. L'ex presidente, accompagnato dall'autista e dalla moglie, deve sbrigare una pratica relativa a un ricongiungimento familiare. La compagna è di Santo Domingo e per questo ha bisogno di alcuni documenti dalla questura.

GAUCCI-GHEDDAFIx

La fila però è lunghissima: c'è un'unica grande coda per arrivare alla macchinetta che distribuisce i numeri e poi ce ne sono altre che si dipanano ai diversi sportelli. L'ufficio è affollato e le casse, come ogni giorno, chiudono alle 11,30: «Tra chi sta in coda e i parenti, quotidianamente, all'ufficio immigrazione di via Patini ci sono fino a 700 persone - ha raccontato in aula Ciro Nazario, il caporale del I reggimento dei Granatieri di Sardegna che avrebbe ricevuto l'offerta di denaro - Quella mattina a controllare la fila c'erano cinque agenti.

Come sempre dobbiamo verificare la sicurezza della sala, nel caso ci siano elementi delittuosi o si sviluppino situazioni a rischio. Gaucci è arrivato, non ha ritirato nemmeno il numeretto e si è diretto verso di me. Se avessi accettato la sua offerta, che non ho fatto, avrei potuto farlo passare sulla corsia per disabili e mandarlo allo sportello. In pochi minuti avrebbe sbrigato la sua pratica».

GAUCCI
GAUCCI

Gaucci, infatti, secondo l'accusa, chiama in disparte il militare e gli propone lo scambio: cinquanta euro per superare tutti quanti. Il caporale rifiuta, e lo lascia in coda con tutti gli altri immigrati. Poi la denuncia, che porta l'ex presidente del Perugia di nuovo davanti a un giudice.